«Nessun intervento esterno» Monito di Washington ai russi

«Nessun intervento esterno» Monito di Washington ai russi «Nessun intervento esterno» Monito di Washington ai russi DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — L'America ha ammonito l'Urss: abbandonerà i negoziati di Ginevra sulla riduzione delle armi strategiche nel caso di un'invasione o di qualsiasi altro impiego di forza da parte sovietica in Polonia. Il monito è stato rivolto all'ambasciatore russo a Washington Dobrynin dal sottosegretario di Stato William Clark. Lo stesso Clark lo aveva concordato col segretario di Stato Haig. Sembra che al tempo stesso gli Stati Uniti abbiano fatto capire all'Urss di essere disposti ad accelerare le trattative sulla sicurezza e la stabilità dell'Europa, per dare un contributo anche se indiretto alla soluzione della crisi polacca, nel caso che il Cremlino accetti di contribuire in qualche modo a far diminuire la tensione a Varsavia. Gli Stati Uniti considerano grave la situazione polacca e ne seguono gli sviluppi con Il primo verti profonda preoccupazione. Auspicano che essa venga risolta -senza interventi esterni». Ma prima di esprimere un giudizio più esauriente si riservano di approfondirne alcuni aspetti. Questa, nella sostanza, la reazione della superpotenza, espressa dal portavoce del Dipartimento di Stato Fisher. a Londra, alla partenza per Washington, dal ministro della Difesa Weinberger. Il presidente Reagan, che è rientrato ieri sera da Camp David, dove si era recato per il weekend, oggi terrà una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale, parallela a quella dei ministri degli Esteri della Nato a Bruxelles, a cui parteciperà Haig. Il timore americano è che la crisi precipiti nei prossimi giorni, se Solidarnosc manterrà il suo apollo ai nove milioni di iscritti a occupare le fabbriche In un'intervista alla televisione, l'ex segretario di Stato ce tra le due Germa Kissinger, che tiene frequenti contatti con Haig, ha affermato che -praticamente non esiste molta differenza tra l'iniziativa assunta dal governo polacco e un intervento sovietico*. Egli ha detto di considerare l'attuale crisi -il momento della verità... il tentativo di schiacciare Solidarnosc, e di ridurla a una organizzazione di secondo rango*. L'esistenza di un sindacato libero, ha continuato l'ex segretario di Stato, è incompatibile con quella del sistema comunista. «Se il governo polacco non lo farà da solo, l'Unione Sovietica schiaccerà questi frammenti di libertà con la sua potenza militare*. Kissinger ha ipotizzato che i continui moniti di Reagan e di Haig siano serviti a -tenere i sovietici lontani*. Ma, ha terminato. «dovremmo trattare quanto sta succedendo con estrema rigidità: è il soffocamento dei diritti fondamentali dell'uomo*, e.c. nie si è concluso tra