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CRONACA DI TORINO La «Buon costume» in via Nizza 13 Una casa-squillo con il biscazziere Arrestato - Di giorno giocava d'azzardo sotto i portici, la sera organizzava incontri con ragazze In un periodo di crisi, cassa integrazione e incertezze per molti, Armando Argano, napoletano, 35 anni, di lavori ne aveva addirittura due. Ma entrambi illegali. Ed è finito in carcere. Da mezzogiorno alle 16. tutti i giorni e con grande puntualità, era sotto i portici di via Nizza, a lato della stazione centrale, a fare il biscazziere. Poi, con scrupolo e attenzione, saliva nel suo alloggio, in via Nizza 13, a gestire una casa squillo. Gli affari sono andati bene per un anno. L'altra sera gli agenti della «buon costume» hanno fatto irruzione nell'appartamento e lo hanno sorpreso assieme a tre ragazze e quattro clienti. Armando Argano per un po' ha cercato di negare tutto, alla fine è crollato: . Va bene, mi avete incastrato». E non ha voluto aggiungere altro. L'idea di organizzare quel doppio lavoro l'ha avuta un anno fa. Conosciuto come giocatore e biscazziere, aveva una serie di denunce. Ma l'attività di sfruttatore era nuova. Affittato un appartamento di sette camere, aveva organizzato le cose in grande. Sei camere da letto, tutte tappezzate, mobili eleganti e ricercati. Aveva un giro fisso di ragazze: i clienti sapevano di trovarne due, in giorni prestabiliti. Cosi Egle, 21 anni, e Anna. 33, ricevevano il lunedi; Antonella, 26 anni, e Teresa, 32, il martedì. E cosi via. L'uomo dava poi ospitalità alle professioniste della zona, che adescavano i clienti per strada, dietro un modesto compenso di 10 mila lire. L'altra sera alle 19 il dott. Longo, il maresciallo Gallitelli e il brigadiere Rizzo hanno circondato lo stabile e hanno bussato alla porta dell'Argano. -Chi è?», ha chiesto senza aprire. -Polizia'. Ha cercato di guadagnar tempo, chiedendo cosa volessero gli agenti, se avessero un mandato di perquisizione, ecc. Poi si è deciso ad aprire. Tra le ragazze trovate nell'alloggio, c'era Silvana Zona, una tedesca nata 20 anni fa a Ottehenkausen. -Io non so nulla, mi ha invitato questo signore per bere un bicchiere', ha detto agli agenti indicando il ragazzo con il quale era. E per questo verrà denunciata per favoreggiamento personale. Più deciso Armando Argano: -Io non so nulla, io non c'entro, questo appartamento non è mio'. it I ladri sono entrati nel pomeriggio di domenica in casa di Marisa Bonetto, 51 anni, in via Servais 182. Dopo aver forzato la porta si sono impadroniti di preziosi per quasi 10 milioni.