Rapido bilancio e qualche riflessione, prima di voltare pagina sul 1981 e aprire il grande libro del 1982

Rapido bilancio e qualche riflessione, prima di voltare pagina sul 1981 e aprire il grande libro del 1982 Rapido bilancio e qualche riflessione, prima di voltare pagina sul 1981 e aprire il grande libro del 1982 Che cosa c'è da buttare e ciò che vale ricordare Sono stati i giorni della Cassa integrazione e dei sacrifìci, ma anche quelli dell'oculatezza e delle piccole gioie quotidiane Buttiamoci alle spalle anche il 1981, «un mosaico con troppe tessere nere'. Cosi lo dipinge Enrico Paulucci, come sempre lapidario, nello splendore dei suoi magnifici 80 anni laboriosi. Non c'è proprio niente da salvare? .C'è una tessera bianca, si chiama speranza: al 1982, e a ognuno di noi, il compito di mantenerla accesa-, cava dalla sua tavolozza. Ma che cosa ha lasciato l'anno che se ne va? Che cosa c'è da salvare e che cosa invece da mettere nel dimenticatoio? .Le foto delle vacanze e le cambialu, si leva un coro. «La laurea del figlio più grande e i4 di quello più piccolo', .L'alba e il tramonto', 'La Polonia e lo Shuttle', 'La violenza e le encicliche del Papa». Un operaio: «Che cosa dimenticare? Tre mesi di cassa integrazione. Cosa ricordare? Lo stesso. Con la speranza che l'82 mi risparmi questo incubo'. Una casalinga: •Vorrei scrollarmi di dosso la fatica che si fa ogni mese a tirare le somme e sentire qualche notizia più allegra mentre sfaccendo accanto alla radio accesa'. Il sindaco Novelli: « Un anno è lungo da giudicare. Lo possono salvare un semplice gesto, una parola. Ma è esatto anche il contrario'. Una cifra lo riempie di soddisfazione: 270 miliardi in investimenti messi in campo con la giunta. La chiama la .squadra», seri te vicino il gol: 'Gli investi menti significano opere pub bliche, servizi, lavoro'. L'augurio per l'82: .Scontato, ma sincero: serenità e pace, giustizia sociale, un posto sicuro a chi è senza occupazione'. Mons. Franco Peradotto, vicario episcopale: .L'81 èstato illuminato da due lettere del Papa, la Familiaris consortio e la Laborem exercens. Da dimenticare quel poco che si è fatto per gli handicappati e per chi ha bisogno d'aiuto. L '82 porti alla gente più attenzione verso i problemi dei più deboli, meno tensioni, maggiore armonia'. Ettore Fico, pittore poeta: «Ho ben poco da dimenticare, piccoli problemi che non interessano nessuno. Da ricordare? Una gioia grande, le rondini tornate a nidificare a Castiglione, sotto il tetto di casa mia. Speriamo che succeda anche nell'82'. Suor Pierina, infermiera e assistente sociale nel centro storico: « Vorrei cancellare dalla mente la morte d'una giovane, madre di tre bambini. L'ha uccisa la droga, in una soffitta scaldata da una candela, vicino all'ulimo nato, di tre mesi appena. Mi dà gioia e speranza, invece, l'entusiasmo di tanti ragazzi che, all'improvviso, il giorno di Natale, sono venuti tra i nostri vecchi, in mezzo agli emarginati, e gli hanno regalato una giornata viva. Vorrei che nell '82 ce ne fossero 365'. Da dimenticare, da buttare giù dalla torre. Tullio Regge, scienziato: -Il comportamento della folla durante la tragedia di Vernicino'. Alessandro Fersini, capo della squadra mobile: .La violenza'. Teresa Sanlorenzo, sarta: «La tristezza che c'è in giro». Carlo Montanelli. parrucchiere: .11 matrimonio del principe Carlo e Diana Spencer, lo spettacolo più kitch e di cattivo gusto dell'81'. Gipo Farassino, attore: .Tutto, a ben vedere, è utile, non c'è nulla da dimenticare'. Dino Zoff, calciatore: .L'eliminazione della Juventus dalla Coppa dei campioni.. Ma anche cose da ricordare per sempre, notizie ed episodi che riempiono il cuore. Regge: .11 volo su Saturno, le foto scattate da Voyager attraverso gli anelli'. Teresa Sanlorenzo: «La gente che si prodiga per gli altri, chi regala un o a a o e o a a i e i o n sorriso. Specchio dei tempi, le sue iniziative, la carica di umanità che porta'. Uno studente: «La promozione'. Un poeta: .L'alba che si rinnova di giorno in giorno.. Un architetto: .L'energia solare.. Zoff: .11 lff1 scudetto.. Cento problemi per gli imprenditori. Franco Roggio, presidente dei costruttori torinesi: .Abbiasmo messo a frutto tutti i finanziamenti avuti per l'edilizia. Temo il futuro. Il mìo augurio per V82 è che ci dia, finalmente, più spazio all'iniziativa privata: è la strada per uscire dalla crisi e perprodurre più case.. Quali passi ha compiuto la ricerca scientifica? Alberto Cappa, oncologo: 'Sta dando risultati utili, applicabili in campo pratico, le terapie con tro i tumori cominciano a prò durre frutti.. Non tutto è rose e fiori: .Mentre cresce la fiducia nella ricerca e la gente dà il suo entusiasmo e la sua collaborazione, le istituzioni confermano la loro lentezza, vittime della burocrazia che vanifica i risultati positivi.. Una rapida analisi: «La gente è più consapevole, si è fatta più oculata — afferma Luigi Ravizza, psichiatra — La crisi economica consiglia a tutti amministrazioni più attente. L'Italia resta il più straordinario paese del mondo: quando tutti si aspettano la caduta, cambia governo e si rialza. E' il segreto della sua vitalità?.. Pino Curletti, macellaio e gallerista: -Se guardo lontano mi spavento. E allora mi limito al mio piccolo: vorrei dimenticare le recensioni mancate alle mostre allestite con tanto sacrificio, e ricordare l'amabilità — detto tra virgolette — delle banche. L'augurio perl'82: che succeda l'esatto opposto'. Pietro Castagno, gastronomo: «La gente mangia. Rinuncia al salmone e al caviale, ma non al salame. L'augurio è che possa continuare a mangiare, senza problemi economici, anche nell '82'. Armando Zanetti, cuoco: .Vorrei dimenticare l'austerità e ricordare solo i sorrisi che la gente regala per le feste.. A chiusura, la speranza di suor Pierina: .Che la gente sappia alzare gli occhi da terra, guardarsi attorno: si accorgerà degli altri e diventerà più buona.. Renato Romanelli

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