Palermo: caccia ai sette killer della strage di Natale (3 morti)

Palermo: caccia ai sette killer della strage di Natale (3 morti) Fra le vittime un pensionato affacciato alla finestra Palermo: caccia ai sette killer della strage di Natale (3 morti) PALERMO — «Procediamo a tentoni. Le indagini sono molto difficili», dicono in questura gli investigatori, impegnati nelle ricerche dei sei o sette sicari che. il giorno di Natale, dopo uno spericolato inseguimento di 10 chilometri, hanno assassinato tre persone nel centro di Bagheria. Una era innocente: il pensionato Onofrio Valvole 60 anni. Si era affacciato alla porta di casa e la «rosa» dei panettoni di piombo di una fucilata a lupara l'ha ucciso all'istante. Le altre due vittime dell'agguato sono i capomafia di Villabate Giovanni Di Peri, 62 anni, sorvegliato speciale e più volte processato per associazione a delinquere, e Biagio Pitarresi, 35 anni, da parecchi indicato come il più probabile candidato alla successione del boss. L'inseguimento ha destato la curiosità di migliaia di parsone che tra le 10,30 e le 11 di venerdi mattina erano in strada a Villabate e Bagheria popolose cittadine dei dintorni di Palermo. Di Peri era al volante di una Golf Gti e aveva accanto a sé Pitarresi. Erano disarmati.. I killer sono arrivati su due auto rubate, una Bmw e una 128. Il capomafia ha intuito subito il pericolo e ha accelerato incominciando l'alluci nante carosello, sul filo dei 150 chilometri orari, tra Villa bate e Bagheria. Qui la 128 ha tamponato una 127 Fiorino guidata dal commerciante Al berto Giammanco. rimasto contuso. Le due vetture sono quasi distrutte: i sicari sono costretti a fuggire, abbandonando sull'auto un fucile. Nel frattempo la Bmw continua l'inseguimento: i killer (tre, o forse quattro) sparano dall'auto in corsa molti colpi di fucile e pistola contro la vettura di Di Peri e Pitarresi In via Lanza vi è un altro scontro: la Golf Gti tampona una 127. Il capomafia di Villabate è costretto a fermarsi. Gli assassini non gli danno scampo. Sparano quasi tutti insieme. Di Peri, muore, appoggiato al volante. Pitarresi cerca di allontanarsi, ma è raggiunto una decina di metri più avanti e ucciso con un'altra scarica di lupara, forse la stessa che ha freddato l'incolpevole Onofrio Valvolo. a. r.

Persone citate: Biagio Pitarresi, Di Peri, Giammanco, Onofrio Valvole, Onofrio Valvolo, Pitarresi

Luoghi citati: Bagheria, Palermo, Villabate