Ancora neve e freddo polare al Nord Su tutte le strade traffico difficile

Ancora neve e freddo polare al Nord Su tutte le strade traffico difficile Improvviso ritorno del maltempo, dopo una pausa di due giorni Ancora neve e freddo polare al Nord Su tutte le strade traffico difficile I disagi più gravi in Liguria, dove è nevicato anche ad Albenga dopo 25 anni - A Savona e Genova sono stati sospesi alcuni servizi di «bus» - In parte chiusa l'autostrada La Spezia-Parma - Pericolo di valanghe in Valle d'Aosta - In alcune località del Trentino e del Friuli il termometro è sceso fino a 27 gradi sotto zero Primo giorno d'inverno con la neve e il freddo. Dopo una domenica di sole su quasi tutta l'Italia del Nord ha ripreso a nevicare, mentre un'ondata di gelo ha colpito la zona dolomitica del Trentino (in Val Ridanna la colonnina del mercurio è scesa a 28 gradì sotto zero) e il Friuli. Nevicate e gravi disagi sulle riviere liguri (a Genova è la prima precipitazione di quest'anno, ad Albenga non succedeva da 25 anni). Su molte strade del Piemonte, della Valle d'Aosta, della Liguria e della Lombardia il traffico procede a rilento: su tutte le carrozzabili di montagna, inoltre, è obbligatorio (o consigliabile) l'uso di catene. Susa — Da ieri pomeriggio nevica nuovamente e la temperatura è scesa sotto zero. A Bardonecchia sono caduti 50 centimetri di neve in città, ed un metro sulle piste più alte. A Sauze d'Oulx — già piena d'inglesi, arrivati con i voli charter — e a S. Sicario 70 centimetri, oltre un metro sulla Via Lattea e a Claviere. La nevicata ha di nuovo messo in crisi il traffico sulla statale del Préjus: per raggiungere i centri invernali dell'Alta Val Susa sono obbligatorie le catene. Aosta — Ha ripreso a nevicare in Valle oltre i 500 metri. Il freddo intenso di domenica non è valso a consolidare il manto nevoso nelle vallate laterali, dove c'è ancora pericolo di valanghe. Sono state riaperte dai mezzi della Regione e dell'Anas le strade di Valgrisenche, di Rhèmes e di Bionaz; resta ancora sconsigliata dall'Arias la statale di La Thuile, che però è aperta. Ottimo il fondo stradale per il tunnel del Bianco, mentre per quello del Gran San Bernardo sono necessarie le catene da Etroubles (inoltre le strade svizzere sono fortemente innevate, quindi pericolose). Il traffico stradale è abbastanza scorrevole. Lo sciopero o o a i . a l i , a s e o l l e e, o dei ferrovieri autonomi ritarda i servizi ferroviari, anche perché i militari che prestano la loro opera sulla linea Chivasso - Aosta - Pré St.-Didier sono stati inviati altrove, su percorsi a lunga distanza. Aperti gli impianti di risalita delle stazioni turistiche dopo il vento impetuoso di ieri in alte quote. Savona — Freddo (8 gradi sotto zero) e neve sulla provincia di Savona. Piove nell'Imperiese. Il clima, dopo la stupenda giornata di domenica, è cambiato improvvisamente. A Savona e nell'immediato entroterra il traffico è rimasto quasi paralizzato dalla neve e dal ghiaccio. In città sono stati sospesi i servizi di «bus» tra il centro e i quartieri collinari. I collegamenti con l'interno, soprattutto con la Val Bormida e il Sàssellese, sono diventati precari, nonostante l'opera degli spazzaneve. Sull'autostrada per Torino, sulla nazionale Piemonte e su quel la del Sassello si transita a stento e solo con catene. Numerosi gli incidenti (auto tamponate o finite fuori strada). Neve anche ad Albenga, per la prima volta da 25 anni. La precipitazione ha bloccato i rifornimenti e il Comune di Testico è rimasto senza pane. Traffico difficile sull'autostrada Genova - Savona Ventimiglia. Il valico del Melogno, che congiunge Calizzano con la Riviera, è stato chiuso per una tormenta che ha investito anche i paesi vicini. Genova — Prima neve della stagione nel capoluogo ligure. La precipitazione accompagnata da un forte vento di tramontana ha messo in difficoltà gli abitanti delle zone alte della città. In alcune strade l'azienda municipale tramviaria ha sospeso i servizi per il trasporto dei cittadini. Nevica anche nell'entroterra. Trenta centimetri si sono accumulati in poco tempo sul «Groppo Rosso», nei pressi di Santo Stefano d'Aveto, alle spalle di Chiavari. Neve anche sui monti Bue, Tornarlo e Maggiorasca e sul Penna. Lungo la strada statale del Tornarlo, che unisce la provincia di Genova con quella di Piacenza, alcuni tratti sono ghiacciati. L'autostrada Parma - La Spezia è stata parzialmente chiusa al traffico ieri pomeriggio. Milano — Nevicata di Natale in Lombardia. A metà pomeriggio, la polizia stradale ha segnalato che, sulle alture (cioè dai 500 metri in su) la neve era già arrivata al mezzo metro. Per le zone di Varese, Como, Sondrio e le altre alla medesima altezza, le catene sono obbligatorie. Il traffico è caotico anche a Milano e sulle autostrade. Bolzano — Un'ondata di freddo polare si è abbattuta su tutta la cerchia dolomitica. In Val Ridanna la colonnina del mercurio è scesa a 28 gradi sotto lo zero. Meno 25 gradi sono stati registrati a Moriguelfo in Val Pusteria. Anche nelle zone del fondovalle la temperatura è piuttosto rigida: a Bolzano questa mattina il termometro ha fatto registrare meno 9 gradi. Venezia — Nevica sulla pianura veneta. In montagna, invece, dopo le intense precipitazioni dell'altra settimana, il cielo è solo parzialmente coperto e a tratti è uscito anche il sole. Basse le temperature: l'altra notte sono stati raggiunti nel Bellunese valori compresi tra i 12 e i 15 gradi sotto zero. Tutte le strade al di sopra dei cinquecento metri sono percorribili solo con catene, a causa della neve accumulata nei giorni scorsi e del ghiaccio, mentre resta chiuso in montagna il passo Giau. Trieste — Nel Friuli-Venezia Giulia nevica sull'arco alpino della Carnia e del Tarvisiano e sull'Altopiano carsico. Gran freddo al valico italo-jugoslavo di Fusine, con 27 gradi sotto zero. Gelo anche a Tarvisio, con meno 16, Sella Nevea meno 15, Forni di Sopra meno 14. Anche in pianura temperatura sotto lo zero: a Tolmezzo meno 10, a Udine meno 6, a Gorizia meno 5, lsmtslprTsVlnchcsLgtfadvira« Genova. Un'inconsueta immagine di Ponte dei Mille sotto la nevicata (Tclefoto Nazzaro)

Persone citate: Arias, Giau, Melogno, Nazzaro