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Edwards si vendica di Hollywood facendo spogliare Mary Poppins PRIME FILM: «Sob» con la Andrews e «Una notte con vostro onore» con Matthau Edwards si vendica di Hollywood facendo spogliare Mary Poppins Sob di Blake Edwards con Julie Andrews, Richard Mulligan, William Holden, Robert Preston, Shelley Winters, Marisa Berenson. Produzione americana a colori. Commedia. Cinema Romano. Sob inteso come son of bitch. figlio di puttana. Sob inteso come Hollywood, come cinema, anche come vendetta del regista Edwards verso quel casino che ama e che lo ha fatto soffrire. E' la storia di un produttore-regista che fallisce un film e si gioca la vita. Niente di drammatico, anzi un evento tutto da ridere, intorno al regista aspirante suicida e aspirante assassinato si muovono le caricature della miglior commedia hollywoodiana, s'intrecciano le battute perfide dei migliori congegni sofisticati, si aprono anche le gag esplicitamente comiche, i tormentoni del ridere. L'amarezza e la rabbia Edwards le tiene sotto il pelo del sarcasmo e del paradosso, secondo il suo stile. E' lui che ha inventato Hollywood Party, Dieci e la serie della Pantera rosa. Stile ammirevole che nella maturità ha perso un poco di bizzarria e guadagnato in estro corrosivo. Sob è un bell'esempio di commedia esplosiva (ed esplosa) con dentro i pezzi e le schegge di un nobile genere, compresi i frammenti delle comiche mute. Nella villa sulla spiaggia di Malibu il regista Felix Farmer celebra con ripetuti tentativi di suicidio il fallimento del suo film Vento notturno. fiaba troppo zuccherata, e l'abbandono da parte della moglie, Julie Andrews, che è anche la diva dell'opera non riuscita. Non ci sono altre soluzioni? Intanto, una bella orgia quasi in stile HollywoodBabilonia (che è quel che ci vuole per tirarsi su) e poi un poco di coraggio. Basta ascoltare gli amici e il distributore, basta trasformare la fiaba di insuccesso in un film porno o press'a poco. Complice una buona dose di droga si può convincere Julie Andrews, lei che vestiva i panni di Peter Pan, ad una scena di balletto erotico, tanto più che il distributore è diventato ormai il padrone della pellicola. Nel pasticcio, Felix Farmer l'autore è l'ultimo cui si dà credito, il più umiliato e il più stupido. Entrato nel ruolo del vendicatore dei propri torti come uno Zorro qualunque, un piccolo eroe da cinema, Farmer, con una pistola giocattolo in pugno, cerca di recuperare l'opera sua; ma sarà colpito in uno scontro con la polizia che usa pistole vere. Gli amici sentono di avere un debito col grande ingannato, col grande illuso: rubano il cadavere di Farmer e gli danno sepoltura in mare secondo un antico rito vichingo. Al posto di Farmer riceverà gli onori ufficiali di Hollywood un vecchio attore trovato morto sulla spiaggia di Malibu dopo che era rimasto a lungo esposto alle intemperie. C'è magari troppa enfasi nella cattiveria di Edwards, ma il suo umor nero è autentico, l'agro divertimento assicurato, il conto con Hollywood (quasi) pareggiato. P.S. Anche la presenza di William Holden sembra malinconicamente in carattere col film. E' l'ultima interpretazione dell'attore, morto nel suo appartamento per una caduta senza che nessuno se ne accorgesse. Una notte con vostro onore di Ronald Neame con Walter Matthau, Jill Clayburgh, Bernard Hugues, Jan Sterling, James Stephens. Produzione americana a colori. Commedia. Cinema Doria. Supponiamo che un autore italiano si metta in mente di fare una commedia su due giudici costituzionali, un uomo e una donna, divisi dall'i¬ deologia, ma uniti dalla simpatia. Vi immaginate che pasticcio e che rischi di goffaggine? Invece in America gli schemi della commedia sono tanto collaudati, le semplificazioni della politica tanto usuali, gli attori tanto disinvolti che si può anche fare con un minimo di decoro un film come Una notte con vostro onore. La commedia di Lawrence e Lee, cui ha attinto il regista Neame, s'intitola /( primo lunedì d'ottobre, che è il giorno in cui si riunisce dopo le vacanze la Suprema Corte degli Stati Uniti. Di solito sono nove uomini, nove Fratelli; ma che accadrà dopo la nomina di una donna. Jill Clayburgh. nota per le campagne moralistiche, famosa come la «madre superiora» della Contea di Orange? Non sarà ancora più difficile la posizione del giudice liberale e progressista Walter Matthau? Tra Clayburgh che vuole bruciare i film porno e Matthau che vuole giudicare l'operato torbido di una multinazionale s'instaura una dialettica politica e sentimentale che sente molto degli espedienti teatrali, ma che si segue con piacere. Soprattutto perché si capisce che Matthau ha ragione e che il compito dei supremi giudici in ogni società non è di salvare la gente dalle esuberanze degli sporcaccioni, ma dalle prepotenze dei più forti. Walter Matthau è bravo come al solito, la Clayburgh è un giudice di mezza età che sta ancora bene in calzoncini da tennis: nel suo ardore puritano c'è un nucleo di fuoco femminista. Stefano Reggiani Walter Matthau giudice progressista nel film di Neame