Strappare Dozier alle Br di Ennio Caretto

Strappare Dozier alle Br Strappare Dozier alle Br (Segue dalla 1 ' pagina) re soprattutto di collegamento: da una specie di grande mosaico, essi dovrebbero trarre il particolare disegno operativo delle Br sul generale Dozier. Per ovvie ragioni, l'identità dei sei viene tenuta nascosta. Allo stesso modo il governo Reagan non fa previsioni sulla soluzione del caso. A Washington si dice soltanto che -non ci sarà un altro Iran». Il sequestro di Dozier ha profondamente scosso gli Stati Uniti perché dal 15 settembre scorso, il giorno dell'attentato fallito al generale Kroesen in Germania, misure suppletive di sicurezza erano state prese a difesa di tutti gli alti ufficiali americani in Europa. Sui motivi per cui Dozier non era sufficientemente protetto svolgeranno un'inchiesta congiunta la Dia e la Cia. In questo quadro, come nell'ambito delle indagini in Italia, avrà un ruolo cruciale l'esperienza dei servizi segreti di due esponenti del governo Reagan. Uno è il sottosegretario alla Difesa Carlucci, ex vicedirettore della Cia, l'altro è l'attuale vicedirettore della stessa organizzazione, l'am¬ miraglio Inman, che ha svolto a lungo la funzione di direttore della Dia. Washington non ha totalmente abbandonato l'ipotesi che il sequestro sia stato suggerito o appoggiato da Gheddafi, anche se si è trincerata a proposito dietro un secco -no commenU. Nella capitale, si ritiene infatti che la minaccia del leader libico di assassinare i rappresentanti americani all'estero, oltre che di «eliminare» il presidente Reagan nel suo paese non debba essere ancora sottovalutata. Si fa osservare inoltre che tra i principali bersagli di Gheddafi vi era l'ambasciatore americano a Roma Rabb, che nei mesi passati dovette riparare per tre settimane negli Stati Uniti, per sfuggire a un attentato. L'ambasciatore fa ogni giorno una telefonata personale a Reagan, di cui è vecchio amico, per aggiornarlo sugli sviluppi. Il presidente conosce Dozier, e lo considera uno dei migliori tra i generali delle ultime leve. Nel clima di tensione creato dal sequestro si è inserito con un duro discorso contro il terrorismo internazionale e le attività -spionistiche e sovversive dell'Urss» il ministro della Giustizia Smith. Smith ha colto l'occasione per discutere, in una conferenza a Los Angeles, davanti al Consiglio mondiale per gli affari internazionali, il testo della riforma della Cia adottata recentemente da Reagan. La riforma, ha insistito il ministro della Giustizia, si è resa necessaria per frenare le attività terroristiche che hanno colpito in modo così violento l'Europa, e potrebbero ora colpire anche gli Stati Uniti. Ennio Caretto