Stewart torna al grande rock dopo amori, scandali e miliardi

Stewart torna al grande rock dopo amori, scandali e miliardi Una megatournée negli Stati Uniti e in Europa e un nuovo lp Stewart torna al grande rock dopo amori, scandali e miliardi LOS ANGELES — La storia del rock'n'roll è soprattutto una storia «dalle stalle alle stelle». La musica dei poveri bianchi e dei poveri negri emerse nella metà degli Anni 50 per diventare la musica più popolare degli Stati Uniti. Attraverso di essa, i suoi interpreti, dalle classi medio-basse, sono arrivati a vette insperate dello starsystem guadagnando un mare di soldi. Esempio tipico Rod Stewart. Cresciuto in un quartiere proletario della periferia di Londra, figlio di un muratore di origine scozzese, ha fatto il cantante di strada e il becchino prima di diventare uno dei più popolari e personali cantanti rock negli Anni Settanta. Adesso, a 36 anni, vive esule dall'Inghilterra a causa delle tasse, ma in un'area esclusiva di Los Angeles. Sembra che vi sia una relazione fra il successo materiale e la creatività delle rockstars. Stewart è stato attaccato dai critici e dai giovani musicisti rock per il suo lussuoso tenore di vita a Hollywood, che ha raggiunto il massimo quando, alla fine dei Settanta, la sua ex girlfriend, l'attrice Britt Ekland — già moglie di Peter Sellers — ottenne da lui quindici miliardi di lire circa per esser stata «sedotta e abbandonata». La risposta alla vicenda fu un disco (vendutissimo) Blondes have more fun («Le bionde sono più sexy»), il cui titolo allude sicuramente non solo alla Ekland ma anche ad Alana Hamilton, la donna che ha sposato nel 1978. C'erano in quel disco delle canzoni che fecero il gioco dei suoi detrattori: com'era ormai commeciale spinto, quel Rod Stewart, com'era visibilmente decaduto. Ma ora sembra proprio che le cose stiano cambiando. Il nuovo disco, Tonight I'm yours («Stanotte sono tuo») sembra a tutti il più consistente e soddisfacente dai primi Anni 70. Stewart lo sta portando in una megatournée che durerà quattro mesi, dagli States al Canada e fors'anche in Europa. Il suo concerto, ieri sera, al Los Angeles Forum è stato ripreso via satellite: lo hanno visto l'85 per cento dei telespettatori Usa e milioni di persone nel mondo. Una delle cose più belle del disco è Just like a woman di Bob Dylan, interpretata con quella forza vistosa che gli si conosce. L'Lp racconta tutte le fasi della carriera musicale di Rod, dagli inizi come folksinger all'hard rock che suonava con Jeff Beck. Queste fasi sono ricordate con una canzone, un arrangiamento, un ghirigoro vocale, o il frammento d'un testo. Una canzo¬ ne piace soprattutto: Young turks, con ritmi sincopati alla Chuck Berry, che è già stata riprodotta in 45 giri. Racconta di una giovane coppia che lascia la famiglia per la West Coast, dove vive in un piccolo appartamento «che salta tutte le notti della settimana». Nella tournée. Stewart canta con il miglior gruppo che lo abbia mai seguito, tre chitarre elettriche, un basso ed un batterista eccellenti. Jay Davis e Tony Brock. Infine, la sua vita sembra cambiata con il matrimonio. Già bevitore accanito, presente a tutti i parties di Hollywood, ora ha tagliato drasticamente: ^Raramente usciamo di casa la sera» dice la moglie. Eccetto che per andare a trionfare in tournée. r. s. Rod Stewart