Niente stipendio per 12 mila?

Niente stipendio per 12 mila? Niente stipendio per 12 mila? Tanti sono i dipendenti delle aziende in difficoltà con in testa Ceat e Pianelli e Traversa - Analisi preoccupata di Sanlorenzo La crisi in Piemonte si aggrava: sono quasi 12 mila 1 dipendenti di varie aziende che a dicembre rischiano di non ricevere lo stipendio, (in molti casi non lo prendono da ottobre). Il numero maggiore è concentrato in due aziende in amministrazione controllata («Ceat Pneumatici», duemila persone, e «Pianelli & Traversa», altre 4000, comprese alcune aziende dell'indotto in difficoltà) ; il resto, ha spiegato ieri mattina l'assessore regionale al Lavoro, Dino Sanlorenzo, «è sparso in Imprese — Ist, Nuova Legatoria, Wamar, Iniziativa Valli Piemontesi — dove si registrano ritardi di approvazione da parte del Clpi del decreto di cassa integrazione, oppure le pratiche sono in corso». Per tutti questi casi la Regione ha rivolto un «pressante appello al governo perché sblocchi al più presto la situazione». Un analogo appello è stato rivolto alle banche, per i casi in cui sono «più direttamente coinvolte». Quest'ultimo appello si riferisce soprattutto al «caso Pianelli», il gruppo che da sabato ha otto società in amministrazione controllata. Per far decollare il piano di risanamento, mercoledì e ieri i due commissari, Rava e Cognas- sone, si sono incontrati, a più riprese, con i rappresentanti delle tredici banche creditrici guidate dal San Paolo. Un primo risultato c'è già stato: le banche hanno praticamente sbloccato i 720 milioni necessari per pagare i «depositi» relativi all'avvio dell'amministrazione controllata, mentre per lunedì mattina sono impegnate a dare una risposta per i tre miliardi e mezzo necessari per pagare gli stipendi arretrati e quelli di rlicem 5£*fr52.l^P!"1::^™6"?^-'™"^ SS-11 ! stipendi, dovrebbe esserci presto una schiarita. Più drammatica Invece la situazione per i dipendenti (172) di aziende che in questi giorni hanno cessato l'attività o per quelli (altri 3184) di altre aziende che in questi giorni sono state dichiarate fallite. Le imprese, secondo i dati forniti da Sanlorenzo, sono 22 e per i dipendenti «è impossibile la proroga delia cassa integrazione». Se a questi poi si aggiungono altri 1265 lavoratori in «disoccupazione speciale» (con salari al 60%) è facile capire come per migliaia di persone questo sarà un Natale particolarmente difficile.

Persone citate: Dino Sanlorenzo, Pianelli, Rava, Sanlorenzo

Luoghi citati: Piemonte, San Paolo