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Necci guiderà il polo chimico pubblico e cercherà un'intesa con la Montedison L'Eni avvia il piano di risanamento, creata una società «caposettore» Necci guiderà il polo chimico pubblico e cercherà un'intesa con la Montedison ROMA — Lorenzo Necci, presidente dell'.Enoxy», diventerà presidente di una nuova società caposettore dell'Eni per la chimica e coordinerà la gestione della realizzazione del piane di risanamento della chimica pubblica. Queste decisioni sono state prese dalla giunta dell'Eni che ha dato cosi il via all'attuazione del piano. Alla nuova società caposettore faranno capo le società operative che risulteranno dal processo di riordino dell'assetto tecnico e organizzativo del comparto chimico attuale. L'unificazione nella stessa persona della presidenza della caposettore dell'Eni per la chimica e della presidenza dell'Enoxy — si fa rilevare all'Eni — rappresenta inoltre «Za più rigorosa garanzia di reale coordinamento tra le due realtà imprenditoriali e testimonia la volontà di finalizzare entrambe le società all'obiettivo prioritario, di cui l'Eni direttamente è responsabile, dell'attuazione nel suo complesso del piano di risanamento della chimica approvato dalla giunta dell 'Eni •. In queste settimane sta infatti prendendo avvio il complesso di iniziative varate dalla giunta dell'Eni per procedere al recupero di funzionalità del settore, dopo che il governo ha autorizzato il rilievo degli impianti della «Sir» e la costituzione dell'.Enoxy». In precedenza erano stati acquisiti gli impianti della .Liquichimica». Il piano per la chimica pubblica elaborato dall'Eni è sta¬ to discusso e approvato nelle sue linee fondamentali dalle organizzazioni sindacali e dalle Regioni. Le scelte compiute diventano ora operative mentre in sede sindacale e nelle sedi regionali continueranno intanto le verifiche sui singoli aspetti del piano stesso. Contestualmente, da parte governativa viene compiuta una verifica della compatibilità tra il programma del .polo pubblico» e quello approvato lo scorso agosto per il .polo privato». Nell'ambito di tale verifica -l'Eni ricercherà con la Montedison un accordo quadro che garantisca, l'assetto complessivo della chimica italiana, oltre al conseguimento di accordi specifici per alcuni settori nei quali più opportuna appare una comune strategia industriale».