Non ci sarà «cassa» all'Alfa Romeo prima d'un accordo con il sindacato di Ettore Massacesi

Non ci sarà «cassa» all'Alfa Romeo prima d'un accordo con il sindacato Firn e azienda riprenderanno il confronto «senza pregiudiziali» a gennaio Non ci sarà «cassa» all'Alfa Romeo prima d'un accordo con il sindacato ROMA — La cassa integrazione all'Alfa Romeo non partirà sicuramente prima della metà di gennaio. L'azienda ha infatti concordato con il sindacato di sospendere i provvedimenti fino a quando non sarà terminata la nuova tornata di trattative che si concluderà entro la prima decade del prossimo mese. Nella riunione svoltasi ieri presso la sede dell'Intersind, l'Alfa e la Firn hanno concordato di riprendere -sema pregiudiziali» il confronto con il seguente calendario: martedì 22 sul problema delle filiali e nei giorni 4, 5, 6 e 7 gennaio per «un esame articolato dei rapporti tra organici e programmi produttivi e dei problemi riguardanti la rete di distribuzione». In un breve verbale stilato al termine dell'incontro, l'azienda ha confermato i motivi •che rendono necessarie le previste sospensioni in rapporto ai programmi produttivi per l'SZ e ha prospettato l'esigenza di una sollecita conclusione del confronto in corso con le organizzazioni sindacali». Ma tra le parti sembra essere tornato un clima costruttivo. I sindacati hanno dato della riunione una valutazione positiva. «Non ci illudiamo — ha affermato il segretario della Firn. Lotito — che i problemi siano risolti, ma dall'incontro abbiamo portato a casa quattro risultati di rilievo: la conferma da parte aziendale del piano strategico; la conferma che le difficoltà dell'Alfa sono di carattere congiunturale; l'impegno del gruppo a ricostruire la certezza del lavoro e la completa autonomia dell'Alfa Romeo rispetto al polo privato». -Al presidente Massacesi abbiamo poi ribadito che vogliamo affrontare il problema della cassa integrazione con i lavoratori in fabbrica, e non durante la pausa natalizia». Al termine dell'incontro la delegazione della Firn, che era guidata dai segretari nazionali Puppo. Sepi e Lotito. ha diffuso un comunicato nel quale si sottolinea che *la direzione dell'Alfa ha espresso la volontà di proseguire la trattativa sui problemi che hanno determinato la dichiarazione dello stato di crisi e di escludere iniziative unilaterali senza che la trattativa stessa si sia esaurita. Di questa volontà, che poteva essere messa in questione da alcune dichiarazioni alla stampa, la direzione aziendale si è fatta garante concordando un calendario di trattative». Dalla riunione — prosegue la nota — nonostante i propositi meno drastici espressi dall'azienda, «non è comunque emerso nulla di nuovo rispetto all'utilizzazione ed alle caratteristiche della cassa integrazione guadagni. E' emersa anzi una linea di riorganizzazione, di gravità eccezionale, sulla rete commerciale». La Firn ha quindi deciso di proseguire nelle iniziative già avviate, a cominciare dal convegno in programma per i primi di gennaio, a Milano; dovrebbero concludersi con la conferenza di settore che coinvolgerà, alla fine dello stesso mese, i coordinamenti di tutte le aziende automobilistiche Ettore Massacesi

Persone citate: Lotito, Massacesi, Puppo

Luoghi citati: Milano, Roma