Un croupier accusa (per sentito dire) 6 politici di aver incassato tangenti

Un croupier accusa (per sentito dire) 6 politici di aver incassato tangenti Un croupier accusa (per sentito dire) 6 politici di aver incassato tangenti Al processo di Sanremo per la colossale truffa alle roulertes - Gli amministratori hanno subito dato incarico ai loro legali di denunciarlo per «calunnia e diffamazione > SANREMO — Colpo di scena al processo delle vincite truccate al Casinò municipale che vede alla sbarra 118 imputati tra croupiers e giocatori compiacenti. Ieri, al termine dell'ottava udienza, alle 13.30. il presidente del tribunale. Renato Viale, ha dichiarato che «tutti i verbali di interrogatorio dell'imputato Sergio Semeria, in merito alle dichiarazioni riguardanti politici, altri suoi colleghi e membri della commissione amministratrice della casa da gioco, saranno trasmessi al sostituto procuratore della Repubblica'. Di fatto veniva cosi aperta una istruttoria nei confronti del sindaco, Osvaldo Vento (de), del vicesindaco Bruno Marra (psi), dell'assessore al patrimonio del Comune di Sanremo Enzo Ligato (psdl), dell'ex segretario provinciale della de e consigliere regionale Giovanni Parodi, dell'avv. Aldo Ferraro (de, ex membro della Cacma) e dell'on. Gino Napolitano, capo¬ gruppo del pei in Consiglio comunale. Sergio Semeria. croupier «pentito», dopo 10 mesi di carcere e di silenzio, ieri ha fatto scoppiare il terremoto. «I nomi di Vento, Ligato, Marra, Ferraro, Parodi e Napolitano — ha dichiarato ai giudici lasciando allibiti avvocati, imputati e pubblico — venivano fatti da molti come destinatari di mensili, di tangenti-. Semeria, sempre trincerandosi dietro ad un generico «sentito dire-? ha accusato anche i croupiers Morri. Gandolfi. Morandi e Morselli, con lui alla sbarra, di aver fatto all'interno del Casinò «il bello e il cattivo tempo». In altri termini, unitamente al vicedirettore dei controllori comunali Luigi Garfl, sarebbero stati nell'elenco dei «padrini» del Casinò dei fiori. Semeria, che sarà interrogato anche stamane, ieri non ha fornito sostegni alle accuse. Non ha rivelato i nomi delle persone che gli avrebbero parlato delle «tangenti e dei mensili ai protettori-. E' stato molto vago. Non è escluso che oggi il presidente Viale gli chieda di essere più chiaro e preciso nelle sue denunce. Probabilmente per motivi di sicurezza, il croupier «pentito» è stato trasferito dal carcere di Santa Tecla alla casa circondariale di Imperia e rinchiuso in una cella singola. « Oggi — ha dichiarato uno dei suoi difensori, l'avv. Piero Scarpa —chiederemo la libertà provvisoria. Ha il fisico a pesai. E' già stato ricoverato in ospedale». Il sindaco Vento e gli altri cinque uomini politici tirati in ballo da Semeria hanno immediatamente respinto, nel corso di una conferenza stampa, ogni illazione detta in aula da Semeria annunciando: «Abbiamo dato inca rico ai nostri legali di valutare le dichiarazioni e di procedere nei confronti di chi le ha rese: per i reati di diffamazione e calunnia-. I pubblici ammini ?tratori, prima di parlare con i giornalisti, avevano contat tato gli avvocati Cuocolo e Gallo. Il giallo del Casinò, con il passare dei giorni, sembra imbrogliarsi sempre più. r.b

Luoghi citati: Comune Di Sanremo, Imperia, Sanremo