La scarpa torna a tirare

La scarpa torna a tirare Primo bilancio Anci per il 1981 La scarpa torna a tirare ANCONA — Grazie ad un graduale miglioramento nella seconda parie dell'anno, l'industria italiana delle calzature potrà registrare nel 1981 un aumento del saldo attivo negli scambi con l'estero, valutabile nel 4%, e una crescita della produzione intorno all'1%, in termini reali, cioè, di paia di calzature. Lo ha detto, ad Ancona, il presidente dell'Arici. Leonardo Tranquilli, che ha annunciato un piano di rilancio e di sostegno dell'associazione, nella quale sono rappresentate 1500 imprese con circa 130 mila dipendenti. I dati dei primi otto mesi di quest'anno indicano una produzione di 295 milioni di paia di scarpe, di cui ne sono stati esportati quasi 222. Preoccupa, però, l'aumento delle importazioni, salite a quasi trenta milioni di paia (contro 25 nello stesso periodo 1980), soprattutto per la crescita di quelle provenienti dalla Cina, dalla Corea del Sud, da Taiwan, ma anche dall'Austria.

Persone citate: Arici, Leonardo Tranquilli

Luoghi citati: Ancona, Austria, Cina, Corea Del Sud, Taiwan