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Pertini al dibattito sui «Diari» di Nenni Nel secondo anniversario della morte Pertini al dibattito sui «Diari» di Nenni DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Sandro Pertini in platea, accolto da un caldissimo applauso al suo imprevisto arrivo: Giovanni Spadolini. Bettino Craxi. Leo Valiani. con lo storico Tamburrano quale moderatore, sul palcoscenico, dominato da una gigantesca fotografia di Pietro Nenni nel suo più classico atteggiamento oratorio. I Diari postumi dello statista socialista scomparso hanno avuto ieri sera, al Teatro Valle di Roma, gremitissimo, una presentazione solenne e a tratti commossa. Questo primo volume, curato dallo stesso Tamburrano per le edizioni SugarCo. copre il periodo 1943-1956: il - tempo della guerra fredda-, come dice il sottotitolo del libro. Craxi ha scelto la strada della lettura delle pagine più belle e politicamente più significative, una lettura che, nel florilegio non casuale delle citazioni, ha avuto una chiave fortemente anticomunista. Valiani ha preferito la chiave storico-biografica, ricordando Nenni attraverso le memorie personali, con dei flash back vivissimi che hanno commosso Pertini. Spadolini ha concluso con un saggio brillante, tra la storia di ieri e la cronaca dei nostri giorni, dando una valutazione politica d'insieme dello statista Nenni. Accanto a Pertini. in prima fila, erano le figlie di Nenni. Moltissimi i politici di tutti i partiti (Piccoli e Longo. tra gli altri), ma stranamente dimessa la rappresentanza comunista. Forse conoscevano in anticipo il tono dell'intervento di Craxi e hanno voluto evitare contrapposizioni?