Musica e applausi per onorare Lennon

Musica e applausi per onorare Lennon Musica e applausi per onorare Lennon Anche Torino, come ogni altra città d'Italia e nel mondo, ha voluto commemorare la scomparsa di John Lennon, assassinato a New York la notte tra l'8 e 11 9 dicembre di un anno fa. Un miglialo di persone infatti hanno reso omaggio l'altra sera all'ex Beatle radunandosi sotto il tendone dei giardini Lamarmora, in corso Vittorio, per una serata di festa e insieme di nostalgia, organizzata da Radio Flash. Musicisti torinesi si sono alternati sul palco ad interpretare 1 motivi più celebri del quartetto di Liverpool, anche se spesso rivisitati con sonorità rock più accentuate. Ha aperto il programma Marco Bonino con la sua «band», che ha subito riscaldato la platea con due brani partlcolarmerv te 'grintosi: «One after 909. del Beatles prima maniera e 'It's so hard» del Lennon post " scissione. Gli sono succeduti Paul Kelly, cantante e chitarrista inglese trapiantato a Torino, Silvano Borgatta che ha dato una convincente interpretazione di »Imagtne» al pianoforte, Gigi Venegoni che insieme a Marco Astarita e a Silvano Borgatta ha rielaborato »Norveglan Wood» e «A day in the life»; quindi il giovane cantautore Marco Nieloud. In chiusura sono tornati sul palco Marco Bonino e i componenti della sua «band» (Darlo Arlanti, Daniela Cavalcato, Enzo Melillo e Louis Atzori). L'occasione di rendere un omaggio a John Lennon è servita anche ad offrire al pubblico un panorama del rock torinese, che vanta personalità di tutto rispetto e che fa bene sperare in un futuro più ricco di chances per chi, a Torino, voglia fare musica. Segnaliamo a questo proposito l'ultimo Lp di Marco Bonino, uscito in questi giorni, «Help me to hear», che si avvale della collaborazione di musicisti a livello internazionale, m. mo.

Luoghi citati: Italia, Liverpool, New York, Torino