Per Reagan un camion-fortezza con i «bottoni dell'apocalisse»

Per Reagan un camion-fortezza con i «bottoni dell'apocalisse» Per Reagan un camion-fortezza con i «bottoni dell'apocalisse» WASHINGTON — Forse lo stesso Reagan sarà in grado di «dirigere» la risposta nucleare americana, in caso d'attacco, da una sede mobile. Il forse è legato alle enormi difficoltà che stanno affrontando i tecnici per preparare un grande camion del tipo di quelli impiegati per i traslochi e trasformarlo nella sede centrale del comando militare e politico degli Stati Uniti. Inizialmente si pensava che questa sede mobile del governo non potesse essere pronta prima del 1990. ma fonti vicine al Pentagono affermano che già nel 1984 questo, che viene chiamato «il camion dell'apocalisse», potrebbe divenire operativo. Quella del camion è una novità tenuta finora segretissima ma alla quale Gerald Dinnen. sottosegretario alla Difesa per la ricerca scientifica, ha alluso parlando davanti ad una sottocommissione L'aver accelerato i lavori per la preparazione di questa sede mobile del presidente ha confermato la voce che gli strateghi americani non escludono più la possibilità di un conflitto nucleare, voce messa anche in relazione con la decisione di Reagan di modernizzare i circuiti di comunicazione e permettere agli alti comandi militari di funzionare anche in un ambiente inquinato dalla polluzione nucleare. La questione della polvere sollevata dalle esplosioni delle ogive dei missili ha posto seri problemi al primitivo progetto che voleva la collocazione della sede mobile della presidenza e degli alti comandi militari a bordo di un B52 o di un Boeing 747 appositamente attrezzato. L'esplosione del vulcano St. Helens. che è stata paragonata a quella di una bomba da 10 a 50 megatoni, ha permesso alla Dna (Defen- se nuclear agency) di constatare che i reattori di molti aerei che si trovavano nella regione sono rimasti tutti seriamente danneggiati dalla nuvola di polvere sollevata dal vulcano. Il 25 maggio del 1980. giorno della seconda eruzione del St. Helen, un «Lockheed L-100. ha dovuto effettuare un atterraggio d'emergenza poiché due dei suoi quattro reattori avevano preso fuoco dopo aver attraversato una nuvola di polvere nella regione di Portland (Oi c8uii). Il progetto della sede governativa aerea non.è stato comunque abbandonato e quattro apparecchi Boeing 747 sono già nella base di Andrews vicino a Washington, pronti a decollare in qualsiasi momento. Gli apparecchi però, anche se operativi già adesso, dovranno essere ancora modifi| cati specie nei reattori

Persone citate: Andrews, Gerald Dinnen, Reagan

Luoghi citati: Portland, Stati Uniti, Washington