Bomba e sparatoria 10 morti in Libano

Bomba e sparatoria 10 morti in Libano Bomba e sparatoria 10 morti in Libano BEIRUT — Una bomba è scoppiata ieri sera tra la folla a Tripoli, nel Nord del Libano, poche ore dopo una sparatoria nella stessa regione in cui erano rimaste uccise undici persone della stessa famiglia. La polizia libanese ha annunciato che nell'attentato sono morte dieci persone e oltre 70 sono rimaste ferite. Tripoli è la seconda città del Libano, si trova a pochi chilometri dal confine con la Siria ed è controllata dalle truppe siriane della «forza di dissuasione araba». Non è ancora chiaro se vi è un collegamento tra l'attentato e l'altro massacro avvenuto nella regione dell'Akkar, fra Tripoli e il confine. In un villaggio di montagna, a 13 chilometri dalla città, una famiglia è stata sterminata da un gruppo armato. La strage sembra provocata da una faida tra cristiani e musulmani della stessa regione. Alcuni giorni fa due fratelli erano stati assassinati, e pare che il massacro sia una rappresaglia. In serata a Tripoli sono avvenuti incidenti tra l'ala filosiriana e quella filoirachena del partito Baath, che si accusano a vicenda della strage. Gruppi armati delle due fazioni si sono affrontati nelle strade a raffiche di mitra.

Luoghi citati: Libano, Siria, Tripoli