Lo zucchero costa troppo: condannati

Lo zucchero costa troppo: condannati Lo zucchero costa troppo: condannati Chiusura (temporanea) per sette negozi a Favria Canavese dopo che i titolari, rinviati a giudizio per aver venduto zucchero a prezzo superiore a quello fissato dal Cip, sono stati condannati dal pretore di Rivarolo, dott. Fornace, a multe oscillanti dalle 60 alle 10 mila lire, all'interdizione dell'esercizio del commercio per un periodo compreso fra i 30 e i 40 giorni, e al pagamento delle spese processuali. Il provvedimento ha colpito Mario G ramaglia, 31 anni, via Uonaudo; Carlo Chiarie, 32 anni, villaggio Castello; Elsa Angela Miola, 27 anni, via Cattaneo 2; Fernanda Milano, 41 anni, via Sormano; Luigi Della Vedova, 40 anni, via Matteotti; Silvia Bossebastian, 26anni, via Magenta 5; Marianna Baudino, 52 anni. Per un ottavo commerciante, Giovanni Battista Bianchetti, 56 anni, il pretore ha disposto il rinvio del processo a nuovo ruolo perché il negozio è intestato alla moglie, Emma Locateli!. L'azione giudiziaria scaturì dagli accertamenti compiuti dai vigili urbani il 22 ottobre, quando rilevarono che in alcuni negozi di Favria lo zucchero era venduto a 975 lire il chilo, in altri a 980 e in altri ancora a 990 contro le 960 fissate dal Comitato interministeriale prezzi (più 5 lire per i centri, come Favria, senza deposito per grossisti).

Persone citate: Carlo Chiarie, Elsa Angela Miola, Emma Locateli, Fernanda Milano, Fornace, Giovanni Battista, Luigi Della Vedova, Marianna Baudino, Mario G, Silvia Bossebastian

Luoghi citati: Favria, Rivarolo