Rubate le spoglie di San Pio Martire

Rubate le spoglie di San Pio Martire Treviso : da una cappella privata Rubate le spoglie di San Pio Martire TREVISO — Dopo il corpo di Santa Lucia, -rapinato, la sera del 7 novembre scorso da due giovani mascherati ed armati nella chiesa veneziana di San Geremia, nel Veneto sono state trafugate anche le spoglie di San Pio Martire, custodite in una cappella privata a Campomolino di Gaiarine. Non si sa con esattezza quando sia stato compiuto il nuovo furto sacrilego: ad accorgersi della sparizione delle spoglie del santo è stato il parroco di Campomolino, don Primo Silvestrini, il quale aveva ricevuto l'incarico dal proprietario della chiesetta di rimettere in ordine la cappella che già alcune settimane fa, pochi giorni dopo il trafugamento del corpo di Santa Lucia, era stata messa a soqquadro dai vandali. ■.Siamo stati noi a trafugare i resti di San Pio, qui nel Veneto. 200 milioni devono tirare fuori, altrimenti bruciamo le ossa». Questo il testo di una telefonata anonima giunta alle 11,20 di ieri all'ufficio Ansa di Milano. La telefonata era chiaramente una interurbana in teleselezione, fatta da una voce piuttosto giovanile, senza inflessioni dialettali. Lo sconosciuto non ha precisato a chi si riferisse con quel .noi» di rivendicazione. A Borgo S. Dalmazzo

Persone citate: Primo Silvestrini

Luoghi citati: Borgo S. Dalmazzo, Gaiarine, Milano, San Pio, Treviso, Veneto