Khomeini ora denuncia gli abusi di potere

Khomeini ora denuncia gli abusi di potere Khomeini ora denuncia gli abusi di potere del Consiglio Supremo e dei tribunali rivoluzionari islamici, l'imam ha ordinato loro di indagare su questi casi e di far arrestare al più presto i responsabili, i quali col loro operato «distruggono la reputazione della rivoluzione islamica e del suo ordinamento giudisiario». Citando un esempio, Khomeini ha affermato di essere al corrente del fatto che «a volte», essendo un indiziato latitante, i familiari sono stati arrestati al suo posto. Quanto agli arresti arbitrari e ad altre 'irregolarità» perpetrate in nome della «rivoluzione islamica», lo stesso Tribunale speciale contro gli atti sacrileghi ha denunciato che «gruppi di persone» si presentano nelle case e con le minacce estorcono grosse somme. Ieri l'ayatollah Mussavi Ardebili, capo della Corte Suprema, ha detto che «sfortu natamente» i «Comitati islamici» dei ministeri, delle fabbriche e di altre organizzazio ni •decidono talvolta per loro conto» imponendo regole e procedure, col risultato che alcuni stabilimenti sono stati chiusi per l'impossibilità materiale di continuare il lavoro. TEHERAN — Funzionari governativi e altre autorità della Repubblica islamica iraniana si appropriano illegal¬ mente ai beni e terreni di cittadini per distribuirli ad altre persone; aggrediscono la gente in casa e l'arrestano senza averne diritto: questi fatti sono stati denunciati ieri dall'aya tollah Khomeini. Rivolgendosi ai magistrati

Persone citate: Ardebili, Khomeini

Luoghi citati: Teheran