Parte domani il Wagner dei debutti

Parte domani il Wagner dei debutti ATTESISSIMA APERTURA DELLA SCALA TRA I PROBLEMI DEGLI ELMI E DEL BALLETTO Parte domani il Wagner dei debutti Né Abbailo né Strehler lo hanno mai affrontato - Per la prima volta a Milano gl'interpreti Connel e Hagland e il coro della radio bulgara - Saranno presenti Ferrini, Spadolini, Craxi MILANO — «Lohengrin* di Wagner, in edizione originale, inaugurerà domani la stagione del Teatro alla Scala: una «prima» (trasmessa in diretta da radio tre) che si svolgerà in un'atmosfera preoccupata di tensioni economiche e sindacali. Sulla piazza, contemporaneamente all'entrata degli spettatori, affluiranno delegazioni di metalmeccanici e altre categorie che quotidianamente vedono diminuire i posti di lavoro. Nessun timore di incidenti: i lavoratori si limiteranno a inalberare cartelli e striscioni con i nomi delle rispettive fabbriche, e le cifre della disoccupazione. In conseguenza anche di tale clima, non è previsto nessuno sfarzo particolare, nessuna esibizione di spensieratezza: tra il pubblico a titolo personale e in qualità di cultori di musica, Sandro Pertini (ha annunciato che sarà in blu), il senatore Giovanni Spadolini, presidente del Consiglio, Bettino Craxi, Giorgio Napolitano, i ministri Signorello, Andreatta, Marcora, Rognoni, Formica; gli ambasciatori di Giappone, Cina e Grecia. «Lohengrin* sarà — come d'altra parte lo sono state sempre le «prime» di questi ultimi anni — un avvenimento soprattutto culturale. La preparazione, specialmente nei giorni immediatamente precedenti al debutto, è stata turbata da polemiche tra il protagonista René Kollo, il regista Giorgio Strehler e lo scenografo Frigerio, in contrasto sul modo migliore per interpretare il personaggio Lohengrin. Kollo rifiutava una marcata caratterizzazione marziale, preferendo accentuare il lato spirituale, «santo» della mitica figura; Strehler invece intendeva mettere in risalto entrambi gli aspetti. Un'esigenza pratica ha contribuito in modo fondamentale a risolvere la disputa: con l'armatura, Kollo si sentiva troppo stretto, lamentava dif- ficoltà vocali, e perciò si è dovuto optare per un costume da cavaliere militare, più leggero. Di fianco al tenore cantano Anna Tomowa-Sintow, Elizabeth Connel e Aage Hagland; gli ultimi due sono al debutto sul palcoscenico della Scala. Anche il coro maschile da ca¬ mera della radio bulgara (40 musicisti che per Lohengrin si sono aggiunti al complesso diretto da Romano Gandolfi) non aveva mai cantato qui prima d'ora. Esordio pure per Strehler e Abbado: nessuno dei due aveva ancora affrontato Wagner. Il teatro risulta «tutto esau¬ rito» da parecchie settimane; una poltrona costa 187.000 lire La biglietteria ritiene «molto probabile» il bagarinaggio. Anche quest'anno gli stranieri sono tanti, provenienti specialmente dagli Stati Uniti e dalla Germania, alcuni dal Giappone r

Luoghi citati: Cina, Germania, Giappone, Grecia, Milano, Stati Uniti