Denaro ligure e piemontese per rilanciare l'economia

Denaro ligure e piemontese per rilanciare l'economia Nata una finanziaria interregionale Denaro ligure e piemontese per rilanciare l'economia GENOVA — Con la creazione di una «Compagnia finanziaria Liguria-Piemonte» si è concretizzata ieri la collaborazione tra le due regioni per dare vita ad un organismo che consenta fattivi interventi nel settore industriale e in quello dei terziario. La nuova società si presenta con le migliori credenziali: un capitale sociale iniziale di 5 miliardi di lire suddiviso al SO per cento tra una quindicina di imprenditori liguri e piemontesi; presidente Lamberto Jona Celesta; due vicepresidenti Giambattista Parodi e Gianmario Rossignolo, un consiglio di amministrazione nel quale figurano Giacomo Clerici, Giovanni Novi, Fabio Tombetti, Umberto Costa, Sergio Rossi, Gianfranco Bellezza, Enrico Pianta, Giorgio Messina. La sede della nuova società sarà a Genova e avrà un ufficio operativo a Torino. La «compagnia finanziaria Liguria-Piemonte» è stata pre- sentata ieri nel capoluogo ligure dai due presidenti delle Camere di commercio di Genova e Torino, Gianvittorio Couvin e Enrico Salza. L'idea, infatti, è nata da loro anche se poi i due enti sono rimasti fuori dall'operazione. La nuova società si propone di agire imprenditorialmente, ha detto Giambattista Parodi, in tutti i settori della intermediazione finanziaria

Luoghi citati: Genova, Liguria, Piemonte, Torino