Rimpasto in vista nel governo francese di Paolo Patruno
Rimpasto in vista nel governo francese Mentre all'interno del pcf la vedova Thorez attacca Georges Marchais Rimpasto in vista nel governo francese DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — - L'incidente Delors è chiuso-, almeno cosi si assicura negli ambienti dell'Eliseo. Ma per singolare coincidenza dagli stessi circoli è trapelata ieri l'indiscrezione secondo cui all'inizio dell'anno il governo Mauroy sarà sottoposto a un -rimpasto tecnico-. Non è scontata una correlazione di causa ed effetto tra lo «scontro, che ha opposto il premier Mauroy al ministro delle Finanze Delors e la «voce» di un prossimo rimpasto di governo. Ma di certo il dibattito nel governo é slato deliberatamente portato davanti all'opinione pubblica e sicuramente avrà ripercussioni sulle prossime de¬ cisioni dell'Eliseo, che Mitterrand preannuncerà mercoledì in un atteso intervento tv. Pare difficile che Mitterrand sveli qualcuna delle sue intenzioni circa il ventilato rimpasto governativo, che dovrebbe riguardare soltanto alcuni ministeri: quello del «Tempo libero» tenuto da André Henry, forse quello dell'Industria, affidato finora a Pierre Dreyfus (e si ipotizza un cambio anche al dicastero della Giustizia, dove c'è Robert Badinter). Di un'eventuale sostituzione di Delors. invece, nessuno per ora parla. Ma Mitterrand non è il solo ad avere dei grattacapi. Altrettanti, se non di più. ne ha Georges Marchais. il leader del pcf che ieri ha presieduto una riunione del Comitato Centrale in previsione del congresso nazionale del partito che si terrà all'inizio di febbraio. Dal dibattito pre-congressuale emergono due ordini di critiche dirette a Marchais. La prima proviene da «destra», dai contestatori di Rencontres communistes riuniti attorno all'ex responsabile della federazione parigina Henri Fiszbin. Questo gruppo rimprovera a Marchais la -politica settaria e anti-unitarìa- perseguita dal partito dopo la rottura, nel '77, del programma comune della sinistra. Da «sinistra» Jeannette Thorez-Vermeersch critica duramente, con una lettera inviata al Comitato Centrale, una delle tesi fondamentali del progetto di risoluzione del congresso che attribuisce l'insuccesso elettorale della scorsa primavera del pcf al -ritardo accumulato dal partito nella ricerca di una nuova via per il socialismo- risalente addirittura al 1956. Insomma, se il partito comunista è in declino la colpa è più di Thorez e Waldeck-Rochei che di Marchais. Difendendo la memoria del marito, la vedova Thorez accusa invece l'attuale direzione per l'-opportunismo di destra- che ha guidato il pcf fra il '72 e il '77. Paolo Patruno
Luoghi citati: Parigi
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Telegramma al Duce
- Le stranezze di Wittgenstein
- OGGI IN TV
- L'industria chimica italiana alla Mostra mondiale di Mosca
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Esplosione in un bar
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Tre giovani-bene rinviati a giudizio per aver molestato due ragazze
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- La tragedia della transessuale Richards
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy