Il Senato americano approva supermissile e bombardiere B1 di Ennio Caretto

Il Senato americano approva supermissile e bombardiere B1 Nuova vittoria del presidente Usa in politica estera Il Senato americano approva supermissile e bombardiere B1 Il voto rafforza anche il ministro della Difesa, paladino del riarmo atomico - Weinberger, impegnato in un viaggio in Europa, arriva oggi a Roma, dopo soste in Marocco e Turchia DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Al termine di un acceso dibattito, il Senato americano ha approvato la costruzione del supermissile MX e del bombardiere atomico Bl. Hanno votato per il supermissile 60 senatori contro 35. per il bombardiere 66 contro 28. Per il presidente Reagan è una vittoria che va al di là del confronto interno sul riarmo tra repubblicani e democratici. Suggella infatti la sua politica internazionale dei negoziati con l'Urss da una posizione di forza. Ha scritto Reagan al Senato che -un voto contrario all'Mx e al Bl avrebbe rappresentato un pericoloso segno di debolezza nei confronti del Cremlino... quasi una decisione di non rispondere alla sfida nucleare sovietica-. Il voto del Senato ha rafforzato anche il ministro della Difesa Weinberger. paladino del riarmo atomico Usa, nella sua attuale missione in Europa. Weinberger. che ha fatto sosta in Marocco e in Turchia e oggi sarà in Italia, parteciperà lunedì e martedì alla riunione della Nato a Bruxelles. Qui lo raggiungerà il Segretario di Stato Haig che visiterà poi Medio ed Estremo Oriente. Weinberger ha un duplice obiettivo: spiegare agli alleati che la superpotenza non rinuncerà alla .opzione zero», il progetto cioè di abolire le armi di teatro di terra, né. in assenza di un accordo con l'Urss, al progetto di installare i missili Pershing 2 e Cruise in Europa. I negoziati di Ginevra e la necessità di non esautorare il presidente hanno condizionato il dibattito al Senato sull'MX e sul B 1. Il dibattito si è sviluppato su due mozioni democratiche per la rinuncia al bombardiere e il rinvio della costruzione del supermissile. L'opposizione sostiene che il Blnon è -assolutamente necessario-: svolgerebbe la sua funzione, in attesa della nascita del cosiddetto bombardiere invisibile, la superfortezza volante B 52. vecchio cavallo di battaglia della guerra del Vietnam. La risposta repubblicana è stata rapida ed efficace: uno dei massimi esperti di disarmo, il senatore Stevens. ha sottolineato che il bombardiere invisibile non sarà pronto almeno sino al 1990 e nel frattempo il .deterrente americano, senza il Bl. risulterebbe squilibrato rispetto a quello sovietico. Inoltre. l'MX deve essere in grado subito di colpire bersagli nemici: un ritardo avvantaggerebbe di nuovo troppo l'Urss. La conclusione del dibattito segnala, come addita implicitamente nella sua lettera il presidente Reagan. la volontà della superpotenza di confrontare l'Unione Sovietica nel più massiccio riarmo della storia. Reagan ha lanciato un piano quinquennale per recuperare il terreno perduto nei confronti del Cremlino: si tratta di un investimento suppletivo di 180 miliardi di dollari, rispetto ai bilanci militari già approvati, a cui dovrebbe corrispondere una trattativa continua per la riduzione degli arsenali. Il presidente parte dal presupposto che esista un disegno dell'Urss di dominare il mondo, al quale solo gli Stati Uniti possono opporsi. Il successo del presidente Reagan al Senato riveste altresì il significato di un richiamo agli alleati europei: indica loro che gli Stati Uniti lo seguono compatti. -Le tentazioni neutralistiche-, come le chiama il vicepresidente Bush, affiorate soprattutto in Gem£.nia. potrebbero alienare all'Europa non solo il governo, ma altresì l'opinione pubblica americana. Nelle sue prime due tappe, in Marocco e in Turchia, il ministro della Difesa Weinberger ha finora discusso principalmente problemi militari estranei al negoziato di Ginevra. In Marocco, egli si è consultato con Re Hassan II non solo sui rapporti bilaterali, ma anche su quelli medio-orientali. In particolare, ha esaminato il vertice arabo di Fez. che ha portato a una battuta d'arresto del piano di pace saudita. Il capo del Pentagono si è soffermato altresì sul conflitto in corso nel Sahara tra i guerriglieri del Polisario e le truppe marocchine. La presenza di Weinberger in Marocco è. nell'intendimento di Washington, un segno della determinazione americana a difendere il regime di Hassan II a qualsiasi prezzo. La visita del ministro della Difesa in Turchia ha avuto significato analogo. Non solo la Turchìa è considerata indispensabile per l'equilibrio del Mediterraneo Sud-Orientale e la sicurezza dei Paesi dell'Alleanza atlantica in quella zona. Washington pensa di doversi affidare sempre più ad essa, in connessione con la ventilata chiusura delle basi Usa in Grecia. Ennio Caretto