Andrej Sacharov e la moglie ricoverati ieri in ospedale dopo 13 giorni di digiuno

Andrej Sacharov e la moglie ricoverati ieri in ospedale dopo 13 giorni di digiuno La decisione in seguito agli appelli in favore del dissidente Andrej Sacharov e la moglie ricoverati ieri in ospedale dopo 13 giorni di digiuno II fisico protesta per la mancata concessione del visto di espatrio alla nuora DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Il fisico dissidente Andrej Sacharov e la moglie Elena Bonner. al 13" giorno del loro sciopero della fame, sono stati ricoverati in un ospedale di Gorkij. la città a 400 chilometri da Mosca dove il premio Nobel fu mandato in esilio nel gennaio 1980. La notizia è ufficiale. La danno, sorprendentemente, le Jzvestija, nelle ultime righe di un lungo articolo — il primo pubblicato in Urss sulla vicenda dello scienziato — nel quale l'accademico viene apertamente accusato di inscenare una «provocazione... Nessuna conferma, per ora. si è avuta da Liza Alekseeva. la ragazza per la quale Sacharov ha deciso di attuare il clamoroso gesto di protesta, e che manteneva i contatti «Secondo un rapporto dei medici — scrive il giornale — Sacharov e la Bonner sono stati portati in ospedale. E' praticata nei loro confronti un'assistenza medica tale da prevenire qualsiasi complicazione allo stato della loro salute-. Parole che. secondo amici dello scienziato, potrebbero indicare la decisione delle autorità di sottoporre lo scienziato e la moglie ad alimentazione forzata. Non si parla, in ogni caso, dei disturbi di cuore indicati nei giorni scorsi come una costante minaccia in un fisico indebolito dal digiuno. Ma il presidente dell'Accademia delle scienze Anatolj Aleksandrov. ricevendo giovedì sera due scienziati francesi, aveva ammesso che la salute di Sacharov causa qualche apprensione. L'Urss ha risposto cosi al crescente fiume di appelli proveniente da ogni parte del mondo, da organizzazioni scientifiche, umanitarie, politiche. Allo stesso tempo le autorità hanno impedito a un'amica dei Sacharov, Maria Petrenko-Podjapolskaja. di raggiungerli a Gorkij: alla stazione ferroviaria le sarebbe stato rifiutato il biglietto e la polizia le avrebbe detto: «Non avete bisogno di andare a Gorkij-. La settimana scorsa un altro amico di Sacharov. arrivato in aereo in quella città, sarebbe stato bloccato dalla polizia poco lontano dalla casa del dissidente e rispedito a Mosca. Attorno all'abitazione di Sacharov. a quanto pare, la sorveglianza è stata intensificata. Le Izvestija parlano, nell'articolo di ieri sera, di una «nuova provocazione calcolata per attirare un'altra volta lldlgzcgd l'attenzione dell'Occidente all'atteggiamento antisovietico di Sacharov e per strumentalizzare quelle forze votate a minare la distensione e ad aggraziare la situazione internazionale-. Cercano anzitutto, in quella chiave, di demolire 10 sciopero della fame. «Secondo conoscenti della famiglia Sacharov — scrive infatti 11 giornale — lo sciopero della fame si svolge aderendo strettamente alle prescrizioni del digiuno terapeutico-. Sarebbe, insomma, un digiuno limitato, più apparente che reale. Sacharov. condannato a dieci anni di confino a Gorkij. protesta per la mancata concessione del visto di espatrio a Liza Alekseeva. moglie per procura di Alexei Semyonov. un figlio nato alla Bonner da un precedente matrimonio. Negli ultimi giorni si erano moltiplicati gli appelli in favore del fisico e della moglie. Il Comitato internazionale Sacharov, che fra i suoi duemila aderenti conta 22 premi Nobel, ha inviato un telegramma al presidente della Croce rossa internazionale. Alexander Hay. chiedendo l'invio di una delegazione a Gorkij. per accertare le condizioni di salute del dissidente. f. gal.

Luoghi citati: Mosca, Urss