Gilda grande Gilda

Gilda grande Gilda IFILM TV Gilda grande Gilda Quando nel '46 gli americani sperimentarono la bomba H sganciandola sull'atollo di Bikini le diedero il nome di Gilda, un omaggio a Rita Hayworth che cosi divenne l'.atomica». Era stato appunto con Gilda (1946) di Charles Vidor — in onda su Capodistria — che la Hayworth aveva clamorosamente sfondato. Nel '46 l'attrice ha quasi trentanni e un tirocinio di parti minori alle spalle (all'inizio i produttori l'avevano giudicata grassa e con la fronte bassa), ma la sua bellezza prepotente e le sue danze sensuali che rivelavano un'abilità autentica di ballerina (discendeva da una dinastia di danzatori spagnoli, i Cansino) la impongono in tutto il mondo come una star di prima grandezza. Nel film di stasera c'è il giallo, ci sono i valori dell'amicizia fra i due uomini rivali (Glenn Ford, l'ex amante e George Macready, il marito), ci sono i nazisti che tramano, ma soprattutto c'è lei, con la celebre chioma rossa che canta Amado mio e che danza sfilandosi i lunghi guanti neri. La pruderie americana, che già aveva tartassato il film in fase di lavorazione, fa si che alla fine lei si riveli onesta: non ha mai tradito né l'amante né il marito. Sulla rete 1 un film «sulla strada» Harry e Tonto (1974) di Paul Mazursky. protagonista un ottimo Art Carney: a scoprire il fascino dell'evasione per le strade d'America questa volta è un simpatico anziano sfrattato con il suo gatto rosso.

Persone citate: Amado, Art Carney, Cansino, Charles Vidor, George Macready, Glenn Ford, Hayworth, Paul Mazursky, Rita Hayworth

Luoghi citati: America