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La Rai rinvia la decisione sui dipendenti P2 La Rai rinvia la decisione sui dipendenti P2 ROMA — La soluzione del problema dei dipendenti Rai coinvolti nella vicenda della loggia P2 è tuttora congelata. Il vertice aziendale ne ha discusso in riunioni informali, ha qualche orientamento, sta valutando alcune soluzioni. Ma sarà in grado di pronunciarsi soltanto dopo aver sciolto un altro nodo, quello dell'informazione radiotelevisiva. A viale Mazzini presidente, direttore generale e consiglieri si stanno consultando da diversi giorni. Oggetto degli incontri è la richiesta di chiarimenti solleci¬ tati dalla commissione di Vigilanza, sommersa da mesi da un coro di proteste contro i notiziari della Rai. La stretta connessione fra i due temi da affrontare e risolvere giustifica l'ennesimo slittamento della «questione nomine». Ciò significa che anche per questa settimana dei due direttori sospesi, Gustavo Selva e Franco Colombo, non si parlerà, rinviando ad m-.a prossima seduta del consiglio la decisione di assegnarli o meno ad incarichi diversi da quelli ricoperti fino allo scorso maggio. Ieri, nella saletta di Santa Chiara. Zavoli, De Luca e i suoi consiglieri si sono occupati della programmazione, dei piani di produzione dell'ente che devono essere approvati entro l'anno. Scadenze urgenti e di grande importanza, alle quali si aggiungono l'esame, con relativo voto, del preventivo di spesa per il 1982 e il potenziamento della terza rete tv. La Rai deve decidere se potenziare tale struttura — come previsto anche dalla convenzione con lo Stato — sostenendo nuovi costi, oppure se distribuire diversamente le risorse attuali. A quest'ultimo aspetto è legato il nodo politico che riguarda le regioni minori e con meno risorse economiche. Per queste in consiglio d'amministrazione sono state proposte delle forme di interregionalità produttiva e di diffusione che «facciano salvo il principio del massimo di decentramento». I lavori del consiglio, sospesi in serata, riprenderanno stamani. g. f e.