Liberi i mercenari
Liberi i mercenari Dopo il fallito golpe alle Seychelles Liberi i mercenari PRETORIA — Trentanove dei 44 mercenari arrestati giovedì scorso all'aeroporto di Durban dopo aver tentato di rovesciare il governo delle Seychelles ed essere fuggiti dirottando un jet dell'«Air India», sono stati ieri rimessi in libertà senza particolari formalità giudiziarie. Gli altri cinque sono stati processati in un tribunale di Pretoria sotto l'accusa di rapimento e dirottamento aereo, ma l'udienza è durata appena 10 minuti, dopo di che sono stati anch'essi rilasciati dietro pagamento di cauzioni varianti da 10 mila rand (quasi 13 milioni di lire per il capo del «commando» a 5000 rand per gli altri quattro, tra i quali c'è un cittadino sudafricano di origine italiana Giulio Tullio Moneta. Il capo del commando è il colonnello Mike Hoare. noto per altre imprese simili a quella tentata alle Seychelles. I cinque mercenari processati dovranno presentarsi alla polizia una volta alla settimana e dovranno tornare in tribunale il 17 gennaio per una seconda udienza. Per nessuno degli altri 39 mercenari appartenenti a varie nazionalità, il Sud Africa concederà l'estradizione. Intanto alle Seychelles i turisti (tra cui alcuni italiani, molti tedeschi, francesi e inglesi) sono ancora bloccati, ma sembra abbastanza prossimo il ritorno alla normalità e quindi la ripresa dei collegamenti aerei. Il coprifuoco rimane in vigore solo nelle ore notturne. Sebbene la radio abbia diffuso la notizia che i voli internazionali non potranno essere regolarmente ripresi prima di una settimana per l'inagibilità dell'aeroporto ai grandi aerei di linea, i turisti hanno dimenticato i disagi dei giorni scorsi affollando le spiagge e dedicandosi agli sport marini. Il presidente René ha annunciato ieri nel corso di una conferenza stampa a Victoria che le forze armate hanno catturato cinque dei mercenari e che altri tre sono ricercati. Uno, figlio di un industriale sudafricano, è stato I ucciso.
Persone citate: Mike Hoare, Tullio Moneta
Luoghi citati: India, Pretoria, Sud Africa
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