Blitz alla scuola dei pompieri Oggi si ferma tutta Varsavia?

Blitz alla scuola dei pompieri Oggi si ferma tutta Varsavia? Polonia: la polizia «espugna» con un elicottero l'edificio occupato Blitz alla scuola dei pompieri Oggi si ferma tutta Varsavia? VARSAVIA — Il quartiere di Zoliborz, a Varsavia, è stato riaperto al traffico alle 14 di ieri, a poche ore di distanza da un «blitz» con cui la milizia, appoggiata dall'esercito, è riuscita ad entrare nella scuola superiore dei vigili del fuoco evacuando gli allievi che vi si trovavano barricati ormai da molti giorni. L'operazione della milizia ha colto di sorpresa tutti, e soprattutto il sindacato. Alle 10,20 un elicottero dell'esercito è atterrato sul tetto di un edificio della scuola sbarcando una decina di agenti della milizia che hanno fatto da «cavallo di Troia» per le forze che si trovavano in gran numero (alcune centinaia) concentrate intorno al complesso degli edifici. Gli agenti, in tenuta da combattimento, armati di grossi manganelli bianchi e di scudi antidimostrazione di plastica, hanno sfondato l'ingresso della scuola. L'operazione è durata poco più di un'ora e mezzo. Gli studenti sono stati evacuati a bordo di corriere di lusso con la scritta -gita*. Fra le persone che si trovavano all'interno della scuola al momento dell'operazione c'era il vicepresidente di «Solidar- nosc» della regione di Varsavia. Jaworski. La presidenza di Solidarnosc della regione di Varsavia ha quindi votato all'unanimità la decisione di proclamare in tutta la regione il preallarme di sciopero. Se Jaworski e le altre persone fermate nel corso dell'azione della polizia per evacuare la sede della scuola ufficiali dei vigili del fuoco non saranno rilasciate oggi entro le 12, tutta la regione entrerà immediatamente in sciopero generale. Rivolgendosi alla folla davanti ad un albergo di Varsavia. Walesa ha dichiarato: -Oggi è cominciata la lotta: dobbiamo lottare con decisione ma senza lasciarci condizionare dai nostri temperamenti*. «Ci stiamo avvicinando all'acme della tensione: qualcosa deve succedere*. Alludendo alla riunione del direttivo sindacale indetta per oggi a Radom, il leader di Solidarnosc ha aggiunto: -Non c'è spazio per ritirarsi, dobbiamo andare avanti*. Intanto Stefan Olszowski, esponente dell'ala dura del Poup, ha detto ai giornalisti della tv che l'operazione contro la scuola dei vigili del fuo co è stata -una prova di forza*. Ma ha fatto osservare che la forza non è stata usata e che nessuno è rimasto ferito. Contrariamente a quanto ha lasciato intendere Walesa egli ha escluso che l'azione di ieri possa generare un conflitto di maggiori proporzioni. La più grande acciaieria di Varsavia, «Huta Warszawa». già ieri sera ha iniziato uno sciopero per protestare contro l'intervento della polizia nella scuola superiore dei vigili del fuoco e il fermo del vicepresidente di Solidarnosc. Intanto il governo polacco ha chiesto agli Stati Uniti di dare rapidamente il via libera ad aiuti alimentari urgenti sotto forma di crediti per 200 milioni di dollari, in attesa che gli americani rispondano alla precedente richiesta.

Persone citate: Blitz, Jaworski, Stefan Olszowski, Walesa

Luoghi citati: Polonia, Stati Uniti, Varsavia