Damiani e la lotta alla criminalità

Damiani e la lotta alla criminalità SCEGLIENDO TRA I FILM DI STASERA ALLE TV Damiani e la lotta alla criminalità Damiano Damiani, regista attento allo studio delle psicologie e all'analisi degli ambienti sociali sempre in un contesto spettacolare, si accosta nel '68 al problema della mafia in Sicilia attraverso Sciascia con II giorno della civetta; tre anni dopo, nel '71, si rivolge ancora alla mafia e realizza Confessione di un commissario di polizia al procuratore della Repubblica in onda sulla rete 3, con Franco Nero, Martina Balsam, Marilù Tolo. Claudio Gora, sulle col¬ lusioni tra una parte corrotta della magistratura e il potere mafioso. Un commissario e un magistrato, tutti e due integerrimi, combattono la criminalità con sistemi diversi, che si intralciano fra loro; uno. che non crede nell'efficacia delle leggi vigenti, combatte una battaglia violenta e personale; l'altro invece è fermamente convinto che solo attraverso la rigida applicazione del codice così com'è si possa rag¬ giungere lo scopo: due opposte teorie, ma come la storia dimostrerà, ci vuole ben altro per debellare la mafia... Canale S Jane Fonda nella commedia umoristica Una squillo per quattro svitati (1973) di Alan Myerson con Donald Sutherland e Peter Boy le: la simpatica Fonda ancora nelle vesti di una ragazza -facile- (del '71 è Una squillo per l'ispettore Klute) finisce tra due fratelli, un politicante rigido e stimato e un corridore d'auto anticonformista

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