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c CARRELLATA LETTERARIA ALLA PRO CULTURA Ricordi messi in vetrina Una carrellata sulla vita letteraria e artistica torinese degli ultimi settantanni: così appare la mostra allestita nella sede attuale di corso Vittorio Emanuele 101. per il 70° della Pro Cultura Femminile, dalla presidente Augusta Grosso Guidetti. Impossibile riportare in poche righe tanti documenti e testimonianze raccolti nelle 13 vetrine, disposte in tre sale. La mostra è aperta ogni giorno dalle 15 alle 19, fino a tutto dicembre, e per comprenderne l'importanza bisogna vederla. Da una circolare a stampa del 20 dicèmbre 1911 che annunzia il sorgere della sodetà «in considerazione che troppo poco si fa da noi per la cultura della donna», dalla tessera deliziosamente liberty ai distìntivi, i bollettini-rivista, le fotografie, le locandine e i ritagli ingialliti di giornali con articoli sulle manifestazioni, fino alle gite culturali e ai programmi d'oggi, qui, tra le migliaia di volumi della biblioteca, c'è tutta la storia del sodalizio coraggiosamente fondato e portato avanti. Incontriamo una folla di oratori e ospiti. Tatiana Tolstoj nel '15 revocò il suo celebre padre; nel '25 tenne una conferenza alle signore (e ai signori) Rabindranath Tagore, del quale troviamo la firma autografa. E poi Béguln, Bernanos, Duhamel, Salvemini, Ptzzettt e Pollack, Ungaretti, Sciacca e Jemolo, Brandi, Argan e Ragghtantl. Lippartni commemorò Carducci. Errante parlò di Goethe, Bobbio di Julien Benda, Gromo del cinema e Rita Levi Montalclni del risveglio femminista. Lettere e autografi di Gentile, Spadolini, Mittner, Bompiani, Ludovico Rocca e Carlo Casalegno. Da ricordare la sesnonc musicale autonoma (1918-'5G) con nomi illustri. Suonarono gio¬ vanissimi per la Pro Cultura, nel '38 Benedetti Michelangeli e nel '59 Pollini. Al pianoforte rammentiamo ancora Ghedi7ii, Richter, Backaus, Horowitz, Poulenc e Zecchi; Wanda Landowska al clavicembalo, Huberman ('31) e Menuhtn CSf} al violino. In primo plano le mostre di arti figurative. Una tra le altre, nel '39: vedute di Torino di Reycend, Delleani, Casorati, Menzlo, Italo Cremona, Chessa, Vellan, Paulucct, Terzolo. Già nel '36 la prima mostra di Spazzapan. b. alt.

Luoghi citati: Gromo, Torino