Come si può leggere un libro lungo così

Come si può leggere un libro lungo così PERSONE: Cesare Monti e l'arte-choc Come si può leggere un libro lungo così Uh suono di zufoli in lontananza e un lumino che brilla nella notte annunciano (come se stesse per arrivare la diligenza che porta Pinocchio nel paese di bengodì) un qualcosa di curioso e di svagato. Siamo di fronte alla Galleria d'arte La Bocca, nel «borgo nuoi>o» della città ottocentesca. Bancarelle con torroni, caldarroste e carrube accolgono i visitatori che presenziano la «vernice» della mostra di Cesare Monti. Un'aria da strapaese che suscita ricordi e dispone all'indulgenza. Invece l'accorgimento, falsamente sentimentale e sottilmente provocatorio, introduce a un'esposizione che si direbbe l'esatto contrario della sua cornice di strada. All'interno Monti, un trentacinquenne milanese che ha i tratti robusti e il sorriso disincantato degli anarchici dolci alla Brassens, attua un'aggressione contro tutti i luoghi comuni. Ha pubblicato un volume — pili precisamente un modulo, perché personalmente costruito in 300 esemplari — mandandolo ad arrampicarsi pagina per pagina lungo tutti ì muri della galleria. Sono sessanta metri di fotografie di Neto York, malignamente graffiate e falsate dalla vena anticonformista di Monti, le quali vanno e vengono tra il lampeggiare di migliaia di piccole luci e la sorpresa di quanti s'immaginavano una serata «old times». Nel locale c'è posto per un solo esemplare, gli altri attendono con sarcasmo un amatore. P- per. s- -s

Persone citate: Bocca, Brassens, Cesare Monti, Neto