Somigliano alla forma di un panino i gas attorno alla nostra Galassia

Somigliano alla forma di un panino i gas attorno alla nostra Galassia Somigliano alla forma di un panino i gas attorno alla nostra Galassia TRA i mofiri della condanna a morte di Giordano Bruno (1600) c'era anche questo: riteneva che li Sole fosse una stella e che le stelle fossero Soli Fino ad allora l'universo era stato immaginato come sfe¬ re concentriche, imperniate sulla Terra. Galileo osservò poi attentamente la Via Lattea con il suo piccolo telescopio e scoperse che era fatta da una -polvere di stelle-. ma non si pose il problema della forma complessiva di questo ammasso di Soli.La cosmologia allora era tutta focalizzata sulla disputa tra tolemaici e copernicani: ci si preoccupava di stabilire la struttura del sistema solare, non della Via Lattea, che i circa 40 milioni di volte piti grande. Il primo uomo che osò avventurarsi in questi spasi con metodo scientifico fu un musicista affascinato dall'astronomia: William Herschel. Nato nel 1738 ad Hannover, in Germania, Herschei si trasferi oltre Manica a diciannove anni. Per guadagnarsi il pane faceva l'organista, ma nel tempo libero si costruiva telescopi, i primi telescopi a specchio. Incominciò nel 1779 con uno da 16 centimetri con cui scopri il pianeta Urano: nel 1783 lavorò uno specchio da 45 centimetri: due anni dopo ne costruì uno da 122 cm: il telescopio, lungo 12 metri, era montato su una piattaforma girevole e veniva aitato e abbassato per mezzo di carrucole. All'oculare di quello strumento, intorno al 1785. Herschel intuì che la nostra galassia doveva avere l'aspetto di una -macina ua mulino-, un ammasso di stelle appiattito e pia affollato a' centro, un po' come una ruota o una girandola. Il metodo usato da Herschel era semplice e geniale. Contava le stelle risibili al telescopio in varie direzioni. Dove se ne vedevano r,i più supponeva, giustamente, che la galassia fosse più estesa, per cui le stelle apparivano, per motivi prospettivi, più addensate: un po' come quando in aereo ci avviciniamo di notte a una grande città e da lontano le sue luci fanno una macchia confusa, mentre da ricino ri risolvono in lampioni, finestre illuminate, fari di auto. Al tempo di Herschel non si conosceva ancora neppure la distanza di una stella. Herschel disegnò quindi la forma della nostra galassia abbastanza fedelmente, ma non seppe mai quanto fosse grande. Verso la fine dell'Ottocento Lord William Rosse, anche lui costruttore di grande telescopi, notò che nel cielo si vedono molte nebulose a forma di girandola ima talvolta appaiono di profilo) che ricordano l'aspetto della Via Lattea secondo Herschel. Si fece allora strada l'idea che potevano essere altre galassie, altri .universi-isola-. La prova si ebbe solo negli Anni Venti, quando Eduin Hubble. con il telescopio da 2.5 metri di Monte Wilson (California), riuscì a misurare fa distanza di altre galassie e stabili che erano ben al di là dei confini della Via Lattea. Intanto Jacob Cornelius Kapteyn (1851-1922). usando o stesso metodo di Herschel. e ciò* contando le stelle visibili in 206 piccole zone del cielo scelte in tutte le direzioni, precisava la forma dela Via Lattea. Come Herschel. però, commetteva ancora l'errore di ritenere che il Sole ne occupasse la posizione centrale. Solo nel 1951 Morgan riuscì a disegnare la mappa di uno dei bracci della girandola della nostra galassia, definendo in modo inequivocabile la posizione periferica del Sole, che si trova a ben 30 mila anni-luce dal nucleo. Moriva così l'ultimo residuo di geocentrismo. Gli studi più recenti hanno individuato fa presenza di un cimitero di stelle (e forse di un buco nero) nel centro della galassia, mentre Einasto. Vera Rubin, Kent Ford ed altri astronomi hanno in parte precorso la scoperta della forma -a tramezzino- ora annunciata dagli astronomi che hanno elaborato i dati del satellite fornito di telescopio per raggi ultravioletti. Estesa per centomila anniluce e composta da cento miliardi di stelle, la nostra galassia ruota maestosamente su se stessa. Il Sole, nelle sua posizione eccentrica, impiega 250 milioni di anni per compiere un giro completo intorno a questa nostra -metropoli stellare-. E intorno alla galassia orbitano più di cento ammassi globulari. ognuno composto da circa mezzo milione di stelle. Il plasma ora scoperto sopra e sotto il piano galattico piene a completare (e a complicare) un quadro disegnato in due secoli di ricerche. p. b. Il grande telescopio a specchi concavi di William 1 lei schei

Luoghi citati: California, Germania, Hannover, Herschei