Dove si studia

Dove si studia Dove si studia btente tortale esterno, che tengano conto dei risultati della ricerca, far formare un buon ricercatore occorrono però alcuni anni di ulteriori studi specialistici dopo la laurea; in particolare è indispensabile una buona familiarità con le teenula: della elaborazione dati II sociologo come ricercatore e comunque quello che ha dinanzi a sé. nelle attuali condizioni di crisi generale dell'occupazione, il mercato del lavoro meno sfavorevole. Infine vi sono coloro che fanno I sociologi nelle università, dividendosi tra insegnamento e ricerca avanzata, e — per chi sceglie l'impegno a tempo definito — la consulenza per conto di aziende e settori della pubblica amministrazione. Questo mercato, per ovvie ragioni giù ristretto in sé, e stato virtualmente bloccato dalla recente legge sul riordino della docenza universitaria, che ha assicurato un posto di ruolo alla maggior parte di coloro che giù lavoravano nell'università, ma lascia spazi minimi al reclutamento di nuove leve di docenti LgaL Icorsi di materie sociologiche nelle università italiane sono oggi circa 350. Uno o più insegnamenti di sociologia sono tenuti in tutte le facoltà umanistiche (Magistero. Lettere e Filosofia. Giurisprudenza, Scienze Politiche). Un corso di laurea in sociologia i inserito per ora solo negli atenei di Napoli, Roma. Salerno. Trento e Urbino. Tuttavia, importanti centri di insegnamento e di ricerca sociologica operano anche presso Facoltà che conferiscono una laurea in pedagogia o in scienze politiche a indirizzo sociologico. I cen tri di maggiori dimensioni si trovano a Torino, dove gli insegnamenti sociologici disponibili nelle Facoltà di Magistero, Lettere, Scienze Politiche ed Economia sono una cinquantina; a Bologna (Sciente Politiche), e Catania (Scienze Politiche), olire a quelli operanti come s'è detto nell'ambito di corsi di laurea In sociologia. Tra questi ultimi i piti grandi sono Roma (Magistero), con varie decine di insegnamenti e migliata di studenti, e Trento, che per prima in Italia organizzò un piano di studi universitario specificamente sociologico. Carenti sono invece le scuole di specializzazione post-laurea: ne esiste una sola, a Roma (Scienze Matematiche e Statistiche). La presenza nelle maggiori sedi di decine di insegnamenti differenti non permette di identificare in modo certo una data sede con un particolare settore o filone della cultura sociologica Italiana. Si sa che a Torino è coltivata in special modo la sociologia dell'industria, dell'organizzazione, dei processi culturali; a Bologna ci si occupa molto della fenomenologia sociale della sanità e dell'assistenza pubblica; a Roma si lavora da anni sU sui problemi della emarginazione urbana, sia sui rapporti tra processi educativi e mercato del lavoro; a Catania v'i un settore del locale Dipartimento di Scienze sociologiche specializzato nello studio dei processi di sviluppo socio-economico. Linsegnamento, la ricerca e più in generale la diffusione della cultura sociologica sono sostenuti in Italia da una attività editoriale di tutto rispetto. Due collane di classici della sociologia senza uguali al mondo, per ampiezza e qualità delle edizioni, tono pubblicate da Comunità e dalla Utet. La prima viene ristampata in questi mesi in una pregevole edizione paperback. Collane specializzate di testi sociologici sono edite dal Mulino, da Angeli (che con la" loro massiccia produzione si spartiscono gran parte del mercato universitario), da Marsilio. Feltrinelli, Laterza, Etas Libri, Loescher. Vi sono poi editori come Einaudi. che pur non avendo collane specializzate presentano un catalogo ricco di opere sociologiche, con nomi quali Veblen. Weber. Wright Mills, Pareto. Chi voglia accostarsi senza traumi allo studio della sociologia può contare su un discreto numero di manuali. Tra i tanti; P. L. Berger e B Berger. Sociologia. La dimensione sociale della vita quotidiana, fi Mulino; R. Boudon, La logica del sociale. Oscar Mondadori; F. Ferrarotti. Sociologia, Garzanti; L. Gallino. La società, Paravia, a. Staterà, Problemi della sociologia. Falumbo. M. Toscano (a cura di). Introduzione alla sociologia. Angeli. Tutf questi testi hanno carattere decisamente introduttivo, e il vantaggio d'un prezzo affatto accessibile: meno di 10.000 lire. Pili impegnative, e un po' più costose, seno opere come Nuove questioni di sociologia, a cura di S. Acquaviva. F. Alberoni. A. Ardtgò. F. Barbano, edito da La Scuola; R. Collins. Sociologia. Zanichelli: G. Rocher, Introduzione alla sociologia generale. SugarCo. Due dei maggiori dizionari di questa materia disponibili sul mercato — strumenti insostituibili per la consultazione, la verifica di un titolo odi un autore, la preparazione di piani di lettura — sono opera di italiani: F. Demarchi e A. Elleno (a cura di), Dizionario di Sociologia. Edizioni Paolino, e L. Gallino, Dizionario di Sociologia. Utet. Ambedue i testi sono, più che lessici, vere e proprie enciclopedie del sapere sociologico internazionale. Disonno di Saul Su inlivii: (da «L'ispettore», ed. Garzanti)