L'accarezzai si voltò e mi morse

L'accarezzai si voltò e mi morse L'accarezzai si voltò e mi morse FINALMENTE localizzammo Penny sotto uncespug ansimava e non c'era da stupirsene, aveva corso pt km nelle ore più calde del giorno Sembrò felice di drari e ai strofinò contro le nostre gambe. Poiché it cespu\ clic si era scelta era piuttosto piccolo e inadatto quindi a j nire l'ombra necessaria, convincemmo Penny a seguirci sulla cresta dei monti dove potemmo tutti rilassarci all'i bradi unalbero. Penny vi si era trascinata, indubbiamente molto stai All'improvviso si fece attenta al minimo fruscio di fogli vola di uccello e a tutto ciò che in effetti potesse essere segnale di pericolo incombente. Solo ora realizzavo qua fosse cambiata dal passaggio da cucciolo tenero a leapa selvaggio sempre in ascolto e pronta ad affrontare una miccia, pur continuando ad amarci e dimostrandoci II bisogno di amore. Quando la accarezzavamo o le davamo le pacche affettuose Penny rispondeva saltandoci addos restituendoci a modo suo delle pacche affettuose: ma s sgridavamo si fermava e faceva del suo meglio per re tranquilla finché non ce la faceva più e ricominciava a (arci addossa Quando fu meno caldo, tornammo a piedi ai karai e lasciammo Penny. Dopo gli d'enfi del giorno fui felice di < statare che la sua paura del babbuini era tale da farla scat e percorrere una lunga distanza anche durante le ore di c< maggiore. /( giorno seguente la vedemmo leccarsi una zampa ti inutile tentativo di estrarre una spina incastrata tra le t Lasciò pazientemente die gliela tirassi fuori io, anche « vena essere alquanto doloroso. Mentre ero Impegnata ini sta operazione, vidi die uvei a un baco infilato in una i zampe posteriori e die la zona circostante era infiamm probabilmente perché aveva tentato di staccarlo prima fosse pronto a cadere. Di nuovo essa collaborò mentre te ix> di spremere fuori il baco e poi si leccò la ferita. Dopa tirarla su. le demmo del midollo — un trattamento speda perdié. come Elsa e Pippo, preferiva di gran lunga ti mie alla carne: ti midollo di zebra era ti migliore dei trattarne Makedde parti per una settimana di meanza. Duran sua assenza Jock portò il fucile Penny diffidava di lui gulva Marlin e me solo se egli era fuori dalla sua visuale Avevamo notato recentemente una spaccatura nel ce radio di Penny e io mei-., portato della colla istantanei la quale ripararlo alla prima occasione. Cosi, la prima che essa si distese assonnata all'ombra di una roccia, M e io ci mettemmo all'opera per aggiustare il collare. A punto apparve Jock e Penny scattò subito in un balzo < gt Suggerimmo a Jock di lasciarci e di andare in qualch sto dove Penny non potesse vederlo Una volta sparito, infatti ritornò e cominciai a nutrirla. Portavamo semi carne per Penny in un cestino di vimini e l'acqua in une nitore di alluminio generalmente usato per il latte Ai provnso afferrò il cestino che era li accanto e lo portò i

Persone citate: Marlin