II decalogo dello sfrattato

 II decalogo dello sfrattato Fra pochi mesi saranno ventimila i «senza casa» in città II decalogo dello sfrattato Che fare quando si riceve l'ingiunzione? Se si è morosi inutile ogni tentativo - In tutti gli altri casi c'è qualche speranza di poter rinviare o annullare il provvedimento - Se la richiesta è motivata dalla «necessità», è bene accertare le motivazioni , ì o I -i , o , l à i i e l e ri . -i o, - i - ! e i ò il o oil ie e j e o- di a iai o ! La situazione degli sfratti a Torino, nonostante l'Ultimo provvedimento governativo di ikicIii giorni fa. rimane drammatica. Non solo |>er l'enorme volume di provvedimenti in corso di attuazione, ma anche per l'estrema ristrettezza del mercato, il che rende problematico. |>er chi ha itcevuio l'intimazione di abbandonare il proprio alleggio, trovarne un aliro a ragionevoli condizioni ed in un lasso di tempo tale da non creare difficoltà traumatiche alla famiglia. Se si pensa che in città sono ben 273.000 le case in affilio (su un totale di 451.0001 ed 85.000 sono in cintura (contro un totale di 217.000) si può facilmente rilevare come il problema sfratti, che riguarda l>er il 1981 diecimila persone e che. per il prossimo anno, fa registrare un preventivo di ventimila sfrattali, sia fra i più gravi che la cilta si trova ad affrontare. I duemilacin- i] i-mi; alloggi che si stanno costruendo i>er altrettante famiglie non possono, in questo contesto, essere certamente risolutivi #** Ma quali sono, in concreto, gli strumenti che ha un'inquilino allorchè gli viene inumalo lo sfratto |ht poter resistere In giudizio? Ben pochi, seguendo i criteri indicali dalla lenci- sull'equo canone, che precisa anche quali siano gli argomenti che il padrone di ; casa può addurre per il provvedimento. Vediamoli, comunque, uno |>er uno. Necessita — La maggioranza degli sfratti viene richiesta ! per -necessita*, vale a dire il 1 padrone di casa ha bisogno della casa per se. per i suoi figli o per i suoi genitori. Queslo particolare tipo di sfratto rappresenta da solo il novanta |>er cento del totale. Comedilendersi? Contestare, in- ; nanzilutlo. l'effettiva neces- i sita: in almeno venticinque j casi su cento non esiste, e soliamo un pretesto da parte del padrone di casa. Qualora non fosse assoluI lamenti- possibile dimostrare l'infondatezza della richiesta e iiero possibile resistere i>er I quanto più si può in giudizio. ; mentre si cerca un'altra sistemazione Certamente questa ; seconda soluzione e costosa, ci vuole un avvocato. Oggi, inoltre, non ci sono sanzioni per chi dichiara il falso dicendo di aver bisogno della casa. Per questo dovrebbe essere modificata la legge le non solo in queslo punto): con una dichiarazione giurala il padrone di casa sarebbe passibile di sanzioni e. quindi, sarebbe più prudente. l'su professionale — Un secondo caso e quello dell'uso professionale dell'alloggio da parte del proprietario o dei suoi familiari. L'unica possibilità e quella di dimostrare la falsila di tale affermazione. Altrimenti non ce nulla da fare. Per «lavori conservativi-) — Il terzo e il quarto caso, che si riferiscono a lavori sulla muratura In presenza di lesioni o di ristrutturazioni, li esaminiamo a parie. Il quinto caso e quello in cui l'edificio comprendente l'alloggio sia indicalo dalla Sovrinlendenza delle Belle Arti come interessante dal punio di vista artistico e necessitante di lavori conservativi. Accertata la valutazione della Svraintendenza non c'e più nulla da fare. Se l'inquilino è anche proprietario — Il sesto caso e quello in cui l'inquilino sia a sua volta proprietario di un alloggio .adeguato*, dove questa parola significa, ad • esempio, che se uno sta in j una casa di sette stanze con | tre ligli e quella che possiede e di tre stanze, quest'ultima ! non e .adeguata* e quindi lo fratto e immolivalo In raso di subaffitto — Settimo caso ed ottavo: l'inquilino subaffitta e si assenta per lunghi periodi dall'alloggio oppure non occupa continuativamente l'alloggio senza ; giustificato motivo. E' il prò- i pn.iario in questo caso, che ; i deve dimostrare che vi sono > l estranei in subaffitto (non e i necessario che paghino un vero canone, basta la loro presenza insediata senza che . il padrone di casa ne fosse a 1 conoscenza. |>er cui anche il caso limite di chi ospita — non essendo sposato — la compagna n il compagno della sua vita) ma quel che fa aggio e ' soprattutto il fallo che il titolare delia locazione sia o no presente m casa Quanto poi all'abbandono dell'alloggio, il n ni si meato motivo potrebbe essere, ad esempio, lo stato di salute che impone lunghi soggiorni al mare o in montagna. Morosità — Il nono caso riguarda gli inquilini morosi o comunque inadempienti: una volta dimostrata la loro insolvenza nei confronti del locatore lo sfratto è automatico, e non vi e modo di opporvlsi. E'. foplolecprcdcpcnv forse, il più -inevitabile- dei provvedimenti di sfratto. Rimane il caso di -cessata locazione-, vale a dire naturale scadenza del contratto. Anche di questa ci occupiamo a parte Per concludere questa rapidissima carrellata, l'indicazione generale che si può dare a chi riceva lo una notifica di allontanamento dalla propria casa e quella di verificare attentamente se esistono davvero le condizioni previste dalla legge, cosa che a volte non accade per una certa tendenza dei locatori ad -esagerare- nel presentare le motivazioni. Un caso su quattro può risolversi favorevolmente per lo sfrattato già in questa fase. Per gli altri un consiglio: non resistete in giudizio a meno che non siale più che sicuri del fatlo vostro. Rischerete l'accumolo di forti spese di giustizia senza ottenere che qualche mese di -respiro*. I tempi tecnici di esecuzione. infalli. sono estremamente variabili: da un paio di mesi, nel caso di sfratto per cessata locazione, a due mesi, quando si riesce a resistere fino all'ultimo respiro, attraverso lutto un arco intermedio che dipende dal pretore, dalle argomentazioni poi-tate dalle due parli (dalla banalità di una delle due. ad esempio, discende un accorciamento di tempi) e da molti altri fattori, alcuni imprevedibili Mauro Benedetti

Persone citate: Mauro Benedetti

Luoghi citati: Torino