L'incontro ad Alba e Casale con il Piemonte che produce di Luciano Borghesan

L'incontro ad Alba e Casale con il Piemonte che produce Terminato il viaggio attraverso l'industria regionale L'incontro ad Alba e Casale con il Piemonte che produce Alba e Casale Monferrato dopo Torino. Il presidente del Consiglio Giovanni Spadolini ha completato il -sopralluogo- in Piemonte seguendo l'itinerario delle capacità industriali del Piemonte. -Un primato — ha detto visitando gli stabilimenti di Famiglia Cristiana. Ferrerò e Miroglio — che questa regione deve mantenere, perché gli spelta di diritto-. Nel programma pomeridiano è stato accompagnato dal ministro La Malfa, dal presidente della giunta regionale Enrietti. da esponenti repubblicani e da autorità politiche, civili e militari di Cuneo e Alessandria. In particolare il ministro La Malfa ha ascoltato con attenzione le relazioni degli imprenditori locali. Ha di fronte una settimana di appuntamenti con il mondo politico ed economico piemontese, dopo di che relazionerà al governo. .Entro la fine dell'anno — ha assicurato Spadolini — presenteremo un piano d'intervento.. Ad Alba, prima tappa, il presidente è giunto intorno alle 13. E'stato accolto dagli applausi dei cittadini riuniti davanti al municipio. Ha parlato in aula consiliare dopo che il sindaco Zanoletti aveva indicato le .virtù* della cittadina langarola tene — fra l'altro — ha il reddito prò capite più alto del Piemonte), .pochi mesi fa sono stato ad Alba per un convegno del partito repubblicano. Ora ci torno come capo del governo, a distanza di 14 anni dalla visita di un predecessore, del grande statista Aldo Moro, di cui io non a caso oggi ho voluto rifare il percorso. Al primo presidente laico lo stesso itinerario di un grande presidente di un governo bicolore dc-pri. su cui poggia la stessa amministrazione di Alba*. Ricordando il programma di emergenza, si è detto fiducioso nel superamento del momento difficile del Piemonte. .Questa regione ha un'economia sana, non parassitaria. Ha gente laboriosa e coraggiosa*. Ha poi visitato gli stabilimenti di Famiglia Cristiana, Ferrerò e Miroglio. Nella sede del settimanale più letto d'Italia ti milioni di lettori, una tiratura di un milione e mezzo di copie) s'è commosso in un ambiente (ti¬ pografia, rotative) che lui conosce bene, essendo stato direttore di giornale. -Viviamo appartati da gerarchie, anche ecclesiastiche — ha affermato don Leonardo Zega — è il nostro modo di essere laici*. Spadolini si è complimentato: .Famiglia Cristiana e un esemplo di editoria pura. Un milione e mezzo di copie è una prova di un rapporto diretto con la società, anche tenendo presente che il settimanale non passr\per le edicole». Alla Ferrerò il capo del governo ha ascoltato altri dati positivi. .Tremila operai. 500 impiegati — ha detto il direttore generale Amilcare Dogliotti — mai un'ora di cassa integrazione in 35 anni di attività. Abbiamo previsto investimenti per 17 miliardi nell'82.. -Alba mi riserva solo liete sorprese* ha commentato il presidente. Alla Miroglio un altro quadro di azienda serena. -Una società lessile con 20 stabilimenti. Il 65 per cento del prodotto viene esportato. Ma la crisi rischia di travolgere tutto. Siamo sempre meno competitivi a causa del galoppare dell'inflazione — ha detto uno dei titolari. Franco Miroglio —. Abbiamo attraversato un anno difficile ma ne siamo usciti, con le sole nostre forze*. Ha auspicato che l'azione del governo continui e che il presidente Spadolini dica agli italiani le cose come stanno, sempre. Verso le 18.30 è giunto a Casale Monferrato, si è recato in municipio dove ha ricevuto il benvenuto del sindaco Mario Oddone e di numerosissimi cittadini. -Rinnovo la mia fiducia — ha affermato Spadolini — il Piemonte può contare anche su città come Casale Monferrato. Due giorni di viaggio in questa regione mi hanno permesso di conoscere dati che dai giornali sembravano più allarmanti. Queslo Piemonte e ricco di capacità di intrapresa, è una regione che ha fatto e ancora farà grande l'economia italiana*. Ha concluso la visita recandosi alla Biblioteca Civica dove è in allestimento per t'82 una mostra di documenti per la ricorrenza del centenario della morte dello statista Giovanni Lanza. Luciano Borghesan