«Ho portato una borsa piena di milioni per salvare la vita a Wally e al bimbo»

«Ho portato una borsa piena di milioni per salvare la vita a Wally e al bimbo» «Ho portato una borsa piena di milioni per salvare la vita a Wally e al bimbo» Parìa il prete di Pombia, che ha pagato il riscatto per la donna al settimo mese di gravidanza NOVARA — Si chiama Pacifico Scorarti. E' un prete, parroco di un paese in prot'incia di Novara. Pombia. Venerdì sera ha lasciato la sua parrocchia con una grossa borsa rigonfia di banconote da 10. da 50 e da 100 mila lire. Seicento milioni in tulio Erano il presto della vita di una donna di trentadue anni e del suo bambino, che nascerà fra due mesi. Don Pacifico Scarani ha compiuto la sua missione. Ora Wall]/ Camarda Tiboni. la donna che era stata rapita il 19 ottobre, è tornata tra i suoi rari. Sta bene. I medici sono soddisfatti, anche se stanno effettuando ulteriori esami clinici per accertare il buon andamento della gravida ma. Se. come tutto lascia sperare-, la sua creatura nasceri sema problemi, il merito sarà anche di quell'oscuro parroco di provincia, che ha trovato il coraggio di offrirsi come intermediario, esponendosi in prima persona. Adesso, è tornato nella sua parrocchia e racconta quella che probabilmente è stata la notte più movimentata della sua vita. • Era staio predisposto tutto a puntino. I rapitori ci avevano fatto pervenire un loro messaggio con le indicazioni necessarie per raggiungere il luogo dell'appuntamento. Non posso dire dove. Me lo vieta il segreto istruttorio. Posso dire che ho viaggiato un paio d'ore, con una macchina "speciale". Era munita di segni particolari, voluti dai rapitori, probabilmente per poterla seguire in modo più agevole. Il punto di riferimento erano, nel tragitto tinaie, alcuni pali dell'illuminazione pubblica. Mi ero (atto dare una parola d'ordine, perché con tutti quei soldi non potevo correre rischi. Sarebbe staio il colmo se li avessi conse- gnati a delle persone sbagliate-. E'stata un'avventura vissuta con il cuore in gola, con il rischio che qualcosa, un'inezia, un errore di percorso, un improvviso ripensamento dei rapitori, potesse mandare tutto a monte. • Ma non ho avuto paura per me. Sono pacifico di nome e di fatto — scherza ora don Scarani —. Mi ero offerto volontariamente come intermediario. Cosi sono diventato l'uomo di fiducia della fantiglia Tiboni e. in ultima analisi, anche della banda dei sequestratori. La consegna é avvenuta con un passaggio diretto della borsa dalle mie mani alle loro. Ce stalo, insomma, un "contatto fisico". Non li ho visti, però, in volto. Erano in tre. incappucciati ed armati». Don Pacifico Scarani avrebbe voluto garanzie sulla vita e sulla salute di Wally Camarda Tiboni e della sua creatura, ma i rapitori sono stati inflessibili. • Al momento di consegnare la borsa ho chiesto ai banditi come stava Wally e dov'era. "La restituiremo molto presto, non si preoccupi", hanno detto. Da quel momento Wal¬ ly 6 stata nelle mani del Signore. In buone mani, visto che un paio d'ore dopo è tornala libera, a Gallarate. In casa del fratello-. A missione compiuta, don Scarani non è tornato alla sua parrocchia. Ha atteso, con ansia, insieme ai famigliari, ta notizia della liberazione. Quando t arrivata, è partito verso Gallarate per rallegrarsi di persona con la donna che aveva contribuito a salvare. • L'ho vista, stava abbastanza bene. Ma non mi sono trattenuto molto. C'era una gran confusione fra parenti e polizia. Non volevo disturbare. Allora me ne sono andato a tetto. Erano le 4.30 di sabato mattina». Wally Camarda Tiboni. adesso, e in una clinica, forse a Milano. 1 famigliari che le stanno vicini ritengono che. per ora. debba solo riposarsi. E cercare di dimenticare. Renato Ambiti Don Pacifico Scarani

Persone citate: Camarda Tiboni, Pacifico Scarani, Renato Ambiti, Tiboni, Wally Camarda Tiboni

Luoghi citati: Gallarate, Milano, Novara, Pombia