Tagli alla spesa e tickets banco di prova del governo di Emilio Pucci

Tagli alla spesa e tickets banco di prova del governo Domani primo esame in Senato della legge finanziaria Tagli alla spesa e tickets banco di prova del governo ROMA — Spadolini potrà avere già domani un primo riscontro sull'accoglienza riservala dalle forze politiche e parlamentari al suo drammatico appello televisivo sulla crisi economica. Si apre infatti alla commissione Bilancio del Senato il dibattito sui singoli articoli e sugli emendamenti della legge finanziaria per il 1982. L'esame del provvedimento entra cosi nella sua fase -calda- e fin dalle baiuiir iniziali sarà in gioco la tenuta di questo governo che per l'anno venturo puma al rientro dell'inflazione al 16 per cento ed al contenimento del deficit pubblico entro 1-invalicabile tetto- dei SO mila miliardi di lire. Lo stesso ministro del Bilancio La Malfa ha avvertito ieri che .al t'ero banco di prova per la coalizione di maggioranza è la situazione attuale, non la promessa di una futura stabilità subordinata magari ad una nuora crisi di governo o ad elezioni anticipate ed una piuttosto indecifrabile proposta di riforma costituzionale'. A far parlari" cosi La Malfa non è tanto il pericolo di una crisi di governo, quanto la preoccupazione di un ulteriore deterioramento della situazione economica che potrebbe anche portare 1'-aziènda Italia- ad una irreparabile bancarotta, con chiusure di fabbriche e licenziamenti In massa. Ma gli inviti M'.impegno comune- difficilmente eviteranno una dura battaglia sulla legge finanziaria. Entro domattina tutti 1 gruppi parlamentari dovranno presentare alla Commissione gli eventuali emendamenti. Il numero delle proposte di modifica ancora non si conosce, ma. a detta degli esperti ci sarà di che discutere. Olà incandescente, ad esempio, si preannuncia l'esame del primo articolo, dal momento che e proprio in questo articolo che il governo propone di non superare i 50 mila miliardi di disavanzo. L'opposizione comunista ha già fatto sapere che avanzerà emendamenti per portare il disavanzo del settore pubbli¬ co allargato a 53 mila miliardi. I senatori del pel proporranno infatti nuove entrate per duemila miliardi contro nuove uscite (atte a finanziare il Mezzogiorno e gli investimenti produttivi) per 5 mila miliardi. Spadolini ha indirettamente replicato affermando che -in nessun caso- si potrà sforacchiare il -tetto- prefissato. Una volta superato questo ostacolo, pero, la strada resterà sempre in salita. Anzi, i pericoli si accresceranno al momento di discutere i tagli alla spesa pubblica per complessivi 9700 miliardi. I segnali non mancano. Per i ticket, ad esempio, i socialisti insistono sulla opportunità di eliminare quelli sulle visite mediche, mentre i socialdemocratici non vogliono che si tocchino le pensioni e che venga ripristinata l'assistenza termale. Analoghe pressioni vengono anche dai settori della de. Cedere ad una sola di queste richieste equivarrebbe a rimettere in discussione l'intera manovra economica. Emilio Pucci

Persone citate: La Malfa, Spadolini

Luoghi citati: Italia, Roma