Una diva amata dagli americani

Una diva amata dagli americani Una diva amata dagli americani Con La donna del tenente francese è arrivata in prima fila, strana donna, bizzarra dira. In America è chiamata la -magica Meryl Streep-, per adesso (congiurando il doppiaggio) è difficile crederci. Non è un problema di autorità fisica: la storia del cinema è piena di grandi interpreti dei propri difetti. Bette Davis era mostruosa. Joan Crawford un testone caricaturale. Katharine Hepburn una scimmia: ma tutte, in qualche modo, indiscutibili. Meryl Streep sta a metà tra la caratterista di lusso, che batte ciglia con la parsimonia dell'Acuir 's Studio, e la donna vera, cioè l'interprete occasio¬ nale, che scarica {.Kramer contro Kramer) le sue insofferenze e i suoi tic. Adesso dovrebbe uscire dal limbo, sciogliere ogni riserva che ancora aleggia tra la punta pronunciata del naso e la punta pronunciata del mento. La parte di successo nella Donna del tenente francese non è ancora una scelta, è un lavoro manierato, un progettino tutto di testa (non avrà mica in mente Barbara Stanwyek?). Magari con un'eccezione: la scena d'amore nella locanda dove pare che un tremito sublimale scuota Meryl dal viso di volpe verso la soglia dell'Interpretazione Che Incanta. s. r. Meni Streep

Persone citate: Bette Davis, Joan Crawford, Katharine Hepburn, Meryl Streep, Streep

Luoghi citati: America