Alla Pianelli arriva la cassa integrazione La Firn proclama una raffica di agitazioni

Alla Pianelli arriva la cassa integrazione La Firn proclama una raffica di agitazioni Forse sarà pronta lunedì la richiesta di amministrazione controllata Alla Pianelli arriva la cassa integrazione La Firn proclama una raffica di agitazioni TORINO — A quindici giorni dall'accordo in Regione, il fronte «Pianelli & Traversa» è tornato a surriscaldarsi. Non solo perché II vertice del gruppo non ha ancora presentato domanda di aitiministrazione concordata (come era stato convenuto con II pool delle tredici banche creditrici; probabilmente lo farà lunedi) ma anche perché, Ieri l'altro, In un incontro con I consigli di fabbrica e la Firn, I dirigenti hanno riproposto un piano di .sospensioni, e hanno fatto capire che sono intenzionati a cedere quanto prima alcune attende del gruppo. Tutto ciò ha scatenato l'immediata reazione del sindacato che, ieri mattina, ha riunito 1 delegati delle 21 fabbriche del grappo e ha convocato un'assemblea del 2916 dipendenti Pianelli presso la •Metallotecnlca» di Beinasco, dove i 106 saranno tutti sospesi (a partire da lunedi) fino a 7 febbraio. Altra -cassa Integrazione» è prevista alla Ruffinl (dal 14 dicembre ai 3 gennaio ed è collegata alla 'Sospensione* Fiat) mentre per la Ghisfond, dove era prevista da tempo, potrebbe essere ridotta. L'assemblea generale dei dipendenti, comunque, si svolgerà lunedi; «presidi* in vari punti del grappo sono previsti per martedì e mercoledì, mentre per giovedì, in attesa di un incontro in Regione, la Firn ha già proclamato scioperi e una manifestazione A preoccupare il sindacato, oltre al provvedimenti annunciati, c'é soprattutto il «fatto che la grave situazione che sta attraversando il gruppo non si va affatto chiarendo*: dalle banche I soldi per gli stipendi sono arrivati tardi e non nella quantità prevista (cosi 1 salari sono fermi a metà ottobre) ; Pianelli sta ultimando solo ora le assemblee delle 21 società controllate per poter fai scattare l'amministrazione controllata. La ri¬ chiesta dovrebbe partire lunedi (al massimo martedì). Contemporaneamente, fanno sapere dal gruppo, scatterà Il «plano salvataggio» messo a punto da tempo: saranno cioè venduti immobili per 14 miliardi, per altri 10 si farà ricorso a forme varie, tutto ciò ovviamente per riportare I indebitamento bancario (un'ottantina di miliardi, 25 gli interessi passivi) a livelli fisiologici. Nel frattempo proseguiranno le trattative per trovare un nuovo partner in grado di portare nelle casse della società almeno 25 miliardi. Ma questa trattativa, aperta da almeno un anno, non sembra molto facile, anche perché la situazione del grappo, negli ultimi mesi, si è appesantita. A quindici giorni dall'accordo con le banche, insomma, il «caso Pianelli» è tutto aperto e la Firn torna a premere perché la Regione si • faccia garante di una rapida svolta nella vicenda». c. roc.

Persone citate: Pianelli

Luoghi citati: Beinasco, Torino