Un'Europa pio unita soi tomi militari l'obiettivo di Parigi

Un'Europa pio unita soi tomi militari l'obiettivo di Parigi Quasi un rilancio della «Ced» Un'Europa pio unita soi tomi militari l'obiettivo di Parigi DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — La Francia mitterrandiana sta lanciando di\ ersi segnali per un rilancio dell'.Unione Europea Occidentale-, l'unico organismo a livello continentale per i problemi della difesa riconosciuto da Parigi. L'obiettivo finale pare essere quello di riportare d'attualità il problema del coordinamento della difesa europea dopo il lontane naufragio (a metà Anni 50) della Ced. Il primo segnale é stato lancialo dal deputato socialista Pignion (nuovo capo della delegazione francese all'Ueo) in un discorso pronunciato una settimana fa davanti alla commissione Difesa dell'Unione Europea occidentale che comprende oltre alla Francia (cofondatrice dell'organismo ai tempi di MendèsFrance nel 1954). Germania. Gran Bretagna. Italia. Belgio. Olanda e Lussemburgo. L'esperto del ps francese sui problemi di difesa ha affermalo In quell'occasione che nell'attuale situazione di -relativo indebolimento. dell'Europa davanti al rafforzamento del potenziale sovietico s'impone la necessità di .uno spazio di difesa europea.. Questo potrebbe costituire il -pilastro continentale- dell'Alleanza Atlantica, del cui dispositivo militare integrato la Francia non fa più parte dal '66. per decisione di De Gaulle. .E'indispensabile — aveva dichiarato Pignion — che noi completiamo l'apporto americano con uno sforzo specifico dei nostri Stati in vista della creazione di un centro di decisione militare autonoma in Europa.. Lo stesso tema è stalo ripreso ieri in una intervista pubblicata dal quotidiano filo-socialista Le Matin dal sottosegretario alla Difesa Georges I.emonie, il quale martedì rappresenterà il governo francese alla sessione dell'Ueo a Parigi. Lemoine non usa un linguaggio esplicito come quello del deputato Pignion e nega un riavvicinamento della Francia alla Nato. Ma conferma sostanzialmente il rinnovato interesse del governo socialista per l'Unione Europea Occidentale-, la sola struttura giuridica riconosciuta che lega sette Paesi europei nel quadro di ■ ii ri ii.vM.s7r"reciproca in caso d'aggressione.. E Lemoine conclude che .l'Ileo deve consentire all'Europa di non essere del tutto assente nei rapporti di forza. In termini più espliciti, dalle dichiarazioni del sottosegretario alla Difesa Lemoine traspare che. come già aveva chiarito il premier Mauroy. la Francia sarà direttamente implicata, a causa del trattati sottoscritti, in un eventuale conflitto che coinvolga la Germania Federale. E' questa una posizione che certo non piacerà ai comunisti, i quali nel loro ultimo bollettino sui problemi della difesa Armée-nation hanno criticato -le ambiguità e le formulazioni contestabili, degli esponenti socialisti del governo. Alcuni commentatori rilevano che. 28 anni dopo il fallimento della -Ced-, l'equazione strategica dell'Europa è radicalmente mutala. La Francia possiede ora un ragguardevole dispositivo di dissuasione nucleare e ha acquisito una netta leadership militare in Europa. Potrebbe essere quindi in buona posizione per riesumare il progetto del '53 e controllare la realizzazione. Giscard d'Estaing. paralizzato dalle divisioni ■ •terne della sua maggiorala e dalla componente gollista, non aveva rischiato di aprire questo dibattito. Mitterrand avrebbe i mezzi per farlo, anche se un discorso, pur a lungo termine, di coordinamento della difesa europea, sarebbe duramente avversato dal pei. Paolo l'ut inno

Persone citate: De Gaulle, Georges I., Giscard D'estaing, Lemoine, Mauroy, Mitterrand