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Le melodie del lunedì ( AL PICCOLO REGIO 1 CONCERTI DA CAMERA ) Le melodie del lunedì Primo incontro il 30 con «I solisti del Teatro Regio», direttore Bruno Martinetti Un ricco programma Anche quest'anno il Teatro Regio propone parallelamente alla stagione lirica, un ciclo di concerti da camera che ogni lunedi sera si terranno nella sala del Piccolo Regio, con ingresso libero. Gran parte di questa stagione poggia sulla presenza di complèssi cameristici formati da strumenttstl dell'Orchestra del Regio che il direttore artistico. Piero Rattaltno. ha voluto formare con l'intenzione di far loro eseguire musiche estranee al repertorio tradizionale e che difficilmente si possono ascoltare se la loro esecuzione non è espressamente commissionata. Così, per il concerto inaugurale, il 30 novembre. Bruno Martinotti dirigerà, appunto, ./ solisti del Teatro Regio, in una serata interamente dedicata a pagine di Telemann. La presenza della musica barocca costituisce uno dei tre filoni su cui ■impernia quest'anno il programma del Lunedi musicali e Vivaldi, Lotti. Zipoli. Leclair. Purcell. Galuppi. Piatti. Scarlatti. Rameau. Coupertn. Bach sono presenti in numerosi concerti, da quelli clavicembalistici di Emilia Fadini US febbraio!. Kenneth Gilbert fi marzo! e Laura Alvini (15 marzo! a quelli dei Mutici di Torino 129 marzo!, del Trio Albinoni e del Trio Carelli (10 maggio), dei Solisti del Teatro Regio, che, oltre ad inaugurare la stagione, la chiuderanno a maggio, sempre sotto la direzione di Martinotti. Un secondo filone che percorre il programma i dedicato alla musica contemporanea che sarà presentata del Duo Mònch-Damerini. dall'Antl dogma Musica Ensemble, dal Lindsay Slring Quarte' e dal lo stesso Stockhausen che presenterà, il 10 giugno, musiche sue con Suzanne Stephens, Maiella e Markus Stockhausen. Infine, il Teatro Regio vuole ricordare ti centocinquantesimo anniversario del la scomparsa di Goethe con una serie di conferenze sui rapporti tra Goethe e la musica e con un gruppo di concerti, compresi nei Lunedi musiceli, in cui verrà illustrata la produzione dell'epoca Biedermeier e quel repertorio tipico della Hausmusik. o musica domestica, coltivato nel salotti austrotedeschi del primo Ottocento e composto sia da lavori originali che da trascrizioni di pagine strumentali e vocali diverse. p. gal.