Un delicato libro scritto con i fiori

Un delicato libro scritto con i fiori IL FATTO: presentato alla Fogola Un delicato libro scritto con i fiori Colori tenui, tratti delicati, morbide sfumature, prima che elementi decorativi sono elementi poetici di un mondo interiore ricco, ma appartato, che ama il silenzio e la contemplazione. Questo è il mondo di Ola. diminutivo affettuoso di Giuseppina Jona Avigdor, autrice degli acquerelli che la galleria Dantesca espone in questi giorni, al primo plano della libreria Fogola. fino al 12 dicembre I fiori ne costituiscono il soggetto esclusivo non I fiori convenzionali e iconografici. di maniera, ma quelli più umili e negletti, quelli che non siamo più abituati a vedere, noi abitanti di città, perché appartengono al prati, al boschi, alle crepe dei muri. Lunarie, viole mammole, nontiscordardimé, campanelle, come pure il cardo, la malva e il rosmarino, compongono un •erbario» — cosi la pittrice chiama con modestia la sua opera — raccolto con infili i ta pazienza e amore. Lo stesso amore e la stessa dedizione che animano le pagine del libro scritto da Gigliola Magrini per l'editore Fogola, che contiene in cento e più tavole riproduttive gli acquerelli di Giuseppina Jona Miglior e che è stso presentato al pubblico mercoledì scorso all'inaugurazione della mostra. Il libro si intitola «I fiori raccontano» e vuole essere la storia dell'umanità vista attraverso la storia dei fiori., di ciò che essi hanno significato e significano tuttora. Una guida preziosa dunque alla simbologia del fiori, ma soprattutto un libroda leggere, fatto di memeorie, citazioni poetiche, ricordi. m. mo.

Persone citate: Fogola, Gigliola Magrini, Giuseppina Jona Avigdor, Giuseppina Jona Miglior