Il pm elenca le proprietà di Gissi (colonnello con miliardo in banca)

Il pm elenca le proprietà di Gissi (colonnello con miliardo in banca) Petroli: continua l'interrogatorio dell'ex ufficiale della Finanza Il pm elenca le proprietà di Gissi (colonnello con miliardo in banca) L'imputato fece prelevare — dice l'accusa — tale somma dal suo libretto, mentre era latitante un anno fa - Lui nega ogni complicità nel contrabbando - Gamberini invece confessa Seconda giornata di interrogatorio per l'ex colonnello della Finanza Vincenzo Oissi al processo per il contrabbando di benzina tra la .Siplar. di Amino e la •Isomar- di Sant'Ambrogio di Susa: 12 milioni di chilogrammi di Dpi (Distillati petroliferi leggeri) finiti sul mercato nero con una evasione fiscale di tre miliardi nel periodo dal '73 al '76. Anche ieri Gissi, indicato come uno dei cervelli dell'organizzazione (38 imputati in questo processo), ha risposto con una serie di - non so. e di divagazioni tecniche e di carattere personale alle precise domande del presidente Fassone. Non ha potuto però evitare contestazioni precise fattegli dal pubblico ministero che gli ha elencalo i suoi conti In banca (Gissi ha fatto prelevare da un libretto al portatore un miliardo di lire nell'80. quando tra ancora latitante) e sulle sue proprietà immobiliari. Il pres. Fassone comincia l'interrogatorio chiedendo a Gissi che cosa ne sapeva lui della contabilità della Siplar. quella ufficiale e l'altra, manipolata da Maurizio Benelli. il factotum del coimputato di Gissi, l'ex colonnello della Finanza. Galassl. Gissi: -.So di un conto .rappresentanza, ove remi unii annotati tutti i costi non documentati e fra questi i compensi straordinari Presidente: .Sa dirmi perché si teneva questo conto ra ppresen tanza ?». Gissi: -Non sono in gradodi spiegare.. Presidente: -Il 16 marzo 76 uno degli autisti della Siplar. Giovanni Bonnida. fu fermato nel Monzese con un'auto carica di documenti destinati alla Isomar. L'episodio provocò molto allarme tra i complici dell'organizzazione, una riunione al vertice tra lei. Galassi. Mussellì (altro petroliere inquisito ma non in questo processo) e Milani (quello della Depositi costieri Alto Adriatico, un santuario del contrabbando di petroli). Quale fu la sua reazione all'arresto del Bonnida?'. Gissi: .Escludo che si sia tenuta una riunione or vertice Fui informato da Galassi e consigliai di avvisare la Finanza e riportare le autobotti sorprese con i documenti irregolari alla Siplar Del resto si trattava di un semplice illeciliMiiiiuiim.-InìCru- Quello ciie Gissi non ammette è che già nel marzo de! '76. l'arresto dell'autista Borimela e il sequestro di quei • pezzi di carla» destinati alla Isomar di Sant'Ambrogio di Susa. potevano consentire al- la Finanza di svelare le trame dei contrabbandieri. Le domande del dott. Fassone si susseguono incalzanti: Saper" étl giro di astegni tra la Co Uteri Adriatico e la Siplar?.. Girsi rifiuta di rispondere per reati che non gli vengono ■ onestati in questo processe Deve però ammettere: -Ricevevo dei plichi chiusi da Galassi contenenti assegn' '•ircolari da dare a Milani.. ■ iiillilllliliilltiiliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitl ■• ■ ■■Iti Il pubblico ministero Corsi comincia ad elencare le proprietà immobiliari di Gissi: la ■Dante e Mazzini, di Trieste, proprietaria di immobili per un miliardo, la .Bergamo Nuova-, la -Valdasllno-. la •Belle Arti- di Ravenna, una azienda agricola a Grosseto, una villa a Focette. Gissi ammette a denti stretti ma corregge il p.m. .Dell'azienda agricola di Grosseto possiedo solo il 25 per cento. La villa di Focette è di mia moglie.. L'ultima contestazione del p.m. è la più pesante: durante la latitanza, nell'80. Gissi prelevò dal suo libretto al portatore, tramite l'amico Zonca. un miliardo. Gissi: .Escludo un importo per quella cifra, ammetto di aver fatto prelievi, ma per importi minori.. L'altro imputato che viene interrogalo subito dopo Gissi e Federico Gamberini. 54 anni, attualmente detenuto ad imperia, proprietario della •Tien> di Bergamo e di una quota della Siplar. Gamberini ha difficoltà ad ammettere apertamente di essere staio a conoscenza degli illeciti traffici tra la Siplar e la Isomar. • Del contrabbando ho saputo solo dopo l'arresto di Bormida. Io mi limitavo a comprare benzina dalla Siplar. in tutto ili Itltistl III ■tstlltlllllllit ■•■■•t ■SSIIIISilslltt una quindicina di autobotti, per un massimo di 400 mila chili di benzina super.. L'accusa gli contesta una quantità quasi doppia. Il presidente insiste: -Eppure lei come socio della Siplar durerà sapere dei traffici.. Gamberini: .Era tutto un guazzabuglio. Mi dicevano di andare a firmare dal notaio e io obbedivo.. Fassone: -Lei è una persona troppo navigata per non rendersi conto di dire cose poco credibili-. Gamberini sorride e scuote il gran testone bianco, congedandosi dai giudici. Analoghe risposte, tra l'evasivo e le mezze ammissioni le ha date l'ultimo imputalo interrogato ieri manina, il petroliere Giuseppe Tesclone. Claudio ( 'ci asuolo Club Turati — Stasera, ore 21. via Accademia delle Scienze 5. per la presentazione del libro ■ rial e sindacati negli Anni SO. (Rizzoli) intervista pubblica con l'autore Enzo Mattina. Partecipano Guido Compagna ili Sole 24 Ore). Michele Costa Il Unità). Sergio Devecchl (La Stampai Presiede il segretario del club. Giuseppe Oaresio. Società medica — Domani, alle 10. all'Accademia di medicina. In via Po 18. conferenza del prof. H. Termel. cardiochirurgo dell'ospedale cardio-vascolare e pneumologico di Lione. lll ■■■(!•• ■ lim mirriiiiii :iiiii;im Vincenzo Gissi