Cina, d'amore si muore di Renata Pisu

Cina, d'amore si muore I matrimoni proibiti con gli stranieri Cina, d'amore si muore In Cina è già tanto difficile sposarsi fra cinesi che non si capisce perché uomini e donne venuti da lontano debbano saltare tulli gli intralci della burocrazia, ignorare usi. costumi e tradizioni e dire -sì» e vivere felici e contenti. Dove, prima di tutto'' In Cina? Nel Paese d'origine dello sposo o della sposa stranieri? La questione a noi parrebbe facilmente risolvibile, invece non lo è affatto. Su ogni giovane studioso (sono tempre gli appartenenti a questa categoria sociale di intellettuali a innamorarsi di stranieri) il governo cinese ha fatto degli investimenti e si aspetta in futuro dei benefici: se la ragazza In: studia lingue straniere, per esempio, lo Slato pretende che restituisca in termini di lavoro e impegno, di attività utile ai fini dello sviluppo del Paese, il beneficio dell'istruzione ricevuta Sia la legge internazionale prevede che la moglie segua il marito: il marito è francese, o italiano, la ragazza una volta regolarmente sposata ha lutto il diritto di dire: «Me ne vado». La Cina subisce quindi in termini economici una perdita secca, il popolo ha buttato al vento denaro per una che prende e se ne va. Quindi è meglio scoraggiare il matrimonio ricorrendo a qualsiasi mezzo, anche alla condanna a due anni ùi rieducazione, come e successo alla pittrice Li Shuang. intenzionata a sposare il diplomatico francese Emanuel Bellefroid. o a Son Xiaolmg. allieva dell'Accademia dell'arte drammatica di Shanghai, arrestata perchè aveva intenzione di sposare il professore italiano Francesco Corda. Queste sono le due ultime tragedie amoroso-politiche della Cina che hanno fatto scalpore, qui da noi e senza dubbio anche in Cina, un Paese che ancora non è stato sommerso, come si augurava Mao nel 1919. «dalla grande ondata della liberti di amarsi c sposarsi». Mao allora non alludeva a matrimoni misti. ma a matrimoni tra cinesi, per duemila anni ligi alla consuetudine del matrimonio combinato dalle rispettive famiglie per mezzo di intermediari. Quest'anno è stata fatta in Cina un'indagine sociologica in un distretto a 250 chilometri a Sud di Pechino: su 16 matrimoni registrali nell'arco di sei mesi. 14 erano stati combinali, cioè gli sposi avevano dello usi» per convenienza e ubbidienza, come si usava nei tempi antichi. Il governo oggi incoraggia la genie a scuotersi di dosso questi residui di mentalità feudale, ma non è facile, perchè l'uso è che ci si sposi ira pari: un operaio e una conladina si innamorano? Tuoni e fulmini delie famiglie e dei responsabili delle rispettive unità di lavoro. Una studentessa dell'evoluta Shanghai incontra all'università un bel ragazzo venuto dal lontano e arretralo Renata Pisu (Continua a pagina 2 in quarta colonna)

Persone citate: Francesco Corda, Mao, Shuang

Luoghi citati: Cina, Pechino, Shanghai