Breznev: «Quand'ero operaio» di Fabio Galvano
Breznev: «Quand'ero operaio» QUARTO VOLUME DELLE MEMORIE: LA GIOVINEZZA Breznev: «Quand'ero operaio» Il capo sovietico racconta la sua vita in fabbrica e il suo interesse per l'agricoltura, l'ingresso nel Komsomol e rincontro con Viktoria, diventata sua moglie - Non paria però delle purghe di Stalin 0*1 NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — E' stata la rivista letteraria Novvj Mir (Mondo nuovo) a pubblicare in anteprima le nuove memorie di I.eoiiici Breznev, ma sono più numerosi i russi che ne hanno lette le prime pagine sul quotidiano dell'esercito Krasnaja Zvezda (Stella rossa). Come sempre, quando si tratta del capo del Cremlino, si vuole atti • : • ai suoi scritti un va or* tanto letterario quanto poi.fico: di qui la pubbllcazlo- e sulla stampa quotidiana, n anticipo sul volumetto co. o * .ile gli sarà reso omaggio in occasione del 75" compleanno < 19 dicembre). Tolstoj ni Ormò, nella sua autobiogratta. al terzo volume. Breznev, osannalo a Mo¬ sca come una rivelazione letteraria (ma alcuni dubitano che sia lui l'autore dei libri), è ormai al quarto, e nelle ultime pagine si legge chiaramente l'intenzione di scriverne un quinto. Ola vincitore, nel 1979. del Premio Lenin per la letteratura, secondo molti russi e addirittura degno del Nobel. Per il quarto volume, che è di appena 23 pagine e (ungerà ovotrauilmente da prologo della .epopea brezneviana-. il capo del Cremlino e andato a ritroso nel tempo, risalendo alla fanciullezza e alla giovinezza, cioè a una delle (asi meno note della sua illustre e osannala esistenza. Nei ire libri precedenti aveva toccato altrettanti momenti salienti della storia pa¬ tria. In Picco/e terre aveva affrontato una fase della guerra sulle coste del Mar Nero, attorno alla citta di Novorossijsk; in Resurrezione il tema dominante era la ricostruzione del dopoguerra: in Terre vergini Breznev aveva narrato lo sviluppo, negli Anni Cinquanta, dei vasti terreni agricoli nel Kazachstan (le terre vergini, appunto). Chi si attendeva, ora. una relazione sugli anni al potere è stato deluso. Nelle Memorie (due parti, con sottotitoli -La vita con la sirena della fabbrica- e -Il sentimento della patria») nulla di tutto questo: il resoconto, invece, della sua formazione di lavoratore e di politico, fino all'invasione tedesca del 1941. Il padre Ilja. originario del villaggio di Brezhnevo presso Kursk, portò un Leonid appena quindicenne a lavorare con se nella più grande acciaieria dell'Ucraina, quella di Kameiiskoe (oggi Dneprodzerzhinsk). E quando lo stabilimento chiuse i battenti per la guerra civile, nel 1921. la famiglia tornò a Kursk per lavorare la terra. E' la nascita dell'interesse di Breznev per l'agricoltura, che l'avrebbe portato all'impresa delle -terre vergini- del Kazachstan L'ingresso nel Komsomol. l'organizzazione dei giovani comunisti, l'incontro con Viktoria che sarebbe in seguito diventata sua moglie, gli sludi da geometra, la lolla alla fine degli Anni Venti con i kulaki. t ricchi agricoltori degli Uralt. il ritorno in Ucraina (1931) nell'acciaieria abbandonala qualche anno prima, l'ingresso nel partito, gli studi d'ingegneria e la laurea nel 1935. i due anni come commissario politico nell'esercito, in un re- o parto corazzalo dell'Estremo Oriente. E ancora: il ritorno al Dneprodzerzhinsk e la rapida ascesa politica (vicesindaco, poi segretario regionale per la propaganda). Come in un rapido documentario, l'autore Breznev passa in rassegna i momenti della propria formazione, legali, dice ancora la Tass. -al destino della patria-. Non parla però delle purghe di Stalin alla fine degli Anni Trenta, che spazzarono un'intera generazione di funzionari di partito lasciando via libera a quella che oggi e al potere Preferisce dilungarsi sui suoi impegni di partito nel 1940. quando era responsabile dell'industria militare e della trasformazione di quella civile per l'imminente conflitto con la Germania di Hitler. Le Memorie si concludono con l'inizio della guerra, nella quale Breznev indossò l'uniforme di commissario politico. -Ma su quel periodo c'è una storia speciale da i scontare-, conclude. La quinta puntata, quindi, e garantita. Fabio Galvano
Luoghi citati: Estremo Oriente, Germania, Mosca, Novorossijsk, Quarto, Ucraina
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