INCONTRI IN GERMANIA, NELLA CULTURA PIÙ' VIVA D'EUROPA

INCONTRI IN GERMANIA, NELLA CULTURA PIÙ' VIVA D'EUROPA INCONTRI IN GERMANIA, NELLA CULTURA PIÙ' VIVA D'EUROPA Foto di gruppo con scrittori I trentenni della «nuova interiorità» cambiano l'immagine dello scrittore «coscienza della nazione» - Heinrich Boll sta male: hanno dovuto amputargli un piede e qualcuno gli ha incendiato la casa, forse per odio politico Gunther Grass e la nevrosi da telefono, per difendersi dalla dispersione di sé e del tempo perduto - Peter Weiss a 65 anni: «Il trionfo d'essere ancora vivo» - Rivelazioni del successo, Botho Strauss e Thomas Brasch usano molti mezzi d'espressione, teatro, cinema, narrativa, poesia, per scrivere frammentari fantasmi di romanzo - Vecchi e giovani, impegno politico-sociale e neosentimentalismo, accomunati dalla nuova sindrome tedesca: la paura DM. NOSTRO INVIATO SPECIALE COLONIA - Germania d'autunno. Ammiralo, rispettato, già mitico o quasi, quello importante tra i nuovi scrittori trentenni sembra Botho Strauss. Ci sarebbe pure Thomas Brasch. però ha la voracità sfrenata e ingenua di chi sino a quattro anni fa e vissuto nell'altra Berlino, scrive molto, pubblica molto, fa molti viaggi all'estero per molte conferenze o «appari/ioni personali», dichiara molto, quindi viene giudicato male: "Una puttana dei media». L'editoria di lingua tedesca e fatta di 3548 case editrici, che nel 1981 hanno pubblicato 330.000 titoli, anche se alla Fiera del libro di Francoforte ha denunciato diminuzione di vendite e crisi economica (ma secondo alcuni era una lagna finta fatta per ottenere dal governo certi sgravi fiscali) resta un'industria culturile fortissima, la più attivg a fiorente d'Europa. Sinora gli scrittori tedeschi celebri, a cominciare da Heinrich Bòli. Gùnthcr Grass, narratori della Storia e conservatori della memoria, vigili voci d'allarme nella società del presente avevano il ruolo solitario di coscienza della nazione. Adesso, qualcosa è cambiato. Non è caduto l'impegno politico. 11 primo appello per la pace è stato in pratica promosso nell'agosto scorso dal Sindacato degli scrittori della Repubblica federale e dall'Unione Scrittori della Repubblica democratica: per la prima volta scrittori delle due Germanie si mettevano insieme, per chiedere il disarmo bilaterale e immediato. Non è cambiata «la probità, che li circonda come la bara di cristallo che racchiudeva Biancaneve», uno stile di lavoro e di vita raro, dice il germanista professor Cesare Cases: «Queua serietà, questa correttezza, questa responsabilità verso se stessi funziona ancora, nonostante la società contemporanea tenda a distruggerla: nessuna cialtroneria, pochi compromessi con il linguaggio, molta fatica, niente scemenze mondane, una longevità della cultura per cui i vecchi continuano a scrivere cose decenti, interessanti» Ma Gùnthcr Grass s'è stufato d'essere il portavoce intellettuale della Germania socialdemocratica, non ha più voglia di parlare in termini generali né di questioni nazionali, alle manifestazioni pacifiste non partecipa ed ha sviluppato una forma assai sofisticata di nevrosi da telefono: con due segreterie, una elettronica e l'altra umana, con il rifiuto fisico di prendere in mano il ricevitore, cerca di difendersi dallo spettro della dispersione di sé e del tempo perduto, dall'invasione e assedio del mondo, dallo spreco. Ha cinquantaquattro anni e il suo ultimo libro. L'incontro di Tellge. che verrà pubblicato in italiano a febbraio da Einaudi, è una Nostalgia: scritta per i settantanni di Hans Werner Richter. fondatore del Gruppo 47. Peter Weiss ha appena compiuto sessantacinque anni: «Scrivere significa combattere p-:r sopravvivere. La mia è unestilema coronata dal trionfo di essere amara vivo». Ha scritto ora una versione teatrale da Kafka, autore amato e studiato per una vita, tre atti intitolati // nuovo processo, che finiscono con la fucilazione di Josef K.. cercatore di bontà e d'amore incompreso dal mondo: "Proprio la sicurezza mi rende unicum, la chiarezza mi rende dubbioso. No// che non voglia l'ordine, lo voglio l'ordine'. Ma un ordine diverso. Voglio un or¬ dine più grande, un ordine in cui tutto torni armoniosamente». Peter Handke. lo scrittore della diagnosi apocalittica, dell'infelicità senza desideri, del mutismo autistico, scrive troppo. Nicolas Born. il poeta, è morto a quarantadue anni di cancro al cervello. Alexander Klugc. emblema del bisogno cosi tedesco di definire, di catalogare, di razionalizzare, s'è rimesso a fare l'avvocato. Martin Walscr se ne sta sul lago di Costanza. L'anarchismo conservatore di Ernst Jùngcr è alla moda, ma non in Germania. Heinrich Boll, il più amato, sta male. Hanno dovuto amputargli un piede divorato dalla cancrena diabetica, ad aggrava¬ re il diabete contribuiscono le -•essanta sigarette quotidiane, ma lui non rinuncia a fumare: non gliene importa. Più della malattia l'ha reso disperato un'altra storia, racconta suo figlio René: 'Qualcuno ha bruciato la nostra casa di campagna a Langenbroich: non et sono prove che sia stato un attentato politico, ma è molto probabile Erano due vecchi fienili riattati, mio padre lavorava li ci abitava gran parte del tempo, sentiva quella casa come il suo ambiente naturale: venirne privata a sessantaquattro anni e da un possibile gesto d'odio, lo ha ferito nel profondo, io ha reso smarrito». Si capisce che in questo momento Boll lavori poco. Tradu- /.ioni, coasulcnze per la Lamuv Verlag. una piccola casa editrice che il figlio trentenne conduce nel paese di BornheimMerten {"abbiamo scelto la campagna per via dei bambini •) con un amico e con la moglie ecuadoriana. Dalla Lamuv Verlag sono stati appena pubblicati i suoi ultimi libri dai titoli interrogativi: Perchè ci stanza sparali addosso' scritto insieme con Lcw Kopclcw. lo scrittore e germanista ucraino, rimasto dicci anni in campo di conccntramcnto e poi riabilitato, cui il governo sovietico ha tolto la cittadinanza mesi fa mentre da un anno si trovava in Germania: e Che ne sarà di questo ragazzo/, novantasci pagine di autobiografia 19331937. ricordi d'una giovinezza contemporanea alla nascita cai consolidamento del potere nazista, Ma. molto più dei suoi libri, è amato e importante lui. simbolo d'anticonformismo e dirittura morale, mai obbediente agli ordini di nessuno, aperto nel parlare e coraggioso nel difendere le cause in cui crede, cattolico d'un cattolicesimo mollo popolare. Un direttore di coscienza, un nonno democratico di gran dolcezza renana che ha vissuto tutto e ha visto tutta il nazismo, la guerra, le rovine. Adcnaucr. il riarmo, il benessere, la socialdemocrazia, il terrorismo, la società del controllo. Stammhcim... Malato, infelice, irriducibile. Bòli s'è trascinato il dieci d'ottobre alla grande manifcstazio- ne pacifista di Bonn: doveva parlare al parco, nello stesso luogo dove per lui soldato fini la seconda guerra mondiale. S'era scritto il discorso nel timore di non farcela, ma all'ul¬ timo ha riposto i fogli nella tasca dell'impermeabile e ha parlato direttamente, senza leggere: •>/ ragazzi non capirebbero». Il testo scritto l'ha riservato ai giornalisti, capaci di capire so¬ prattutto quello: per generazioni differenti, servono forme di comunicazione diverse. Per i nuovi ragazzi senza leader, né croi, o almeno per quella parte di loro che legge letteratura, gli scrittori sono altri. Dice Eva Marek-Gcrard. siout e dirigente editoriale: ■<.ome dappertutto, l'ilferma la tendenza alta "nuova interiorità" ima forse sarebbe meglio tradurre: sentimento del cuore) degli scrittori che riflettono su se stessi più che sulle condizioni >oi tali a sul mando, che si muovano net paesaggio del proprio iti profondo. Anche la generazioik di Hnzensberger è tornata a! privato per delusione della politica: il nuovo sentimentalismo si esprime adesso in un'ondata di romanzi sul legame figlio-padre, sui rapporti con i genitori e con il loro passato inc amprensibile. inaccettabile, sotto ti Terzo Reich. fc" una richiesta del mercato che cresce insieme con la nuova genera- zioik» Caratteristiche comuni ai nuovi scrittori trentenni sono la molteplicità degli strumenti d'espressione, la frantumazione della scrittura: e. naturalmente, l'amore per il viaggio americano. Scrivono opere fatte di abbozzi di racconto, tratti di descrizione, immagini isolate che sono quasi versi, citazioni di letture, aforismi, sussulti d'emozioni, frammenti che dis>olvono la struttura narrativa rendendola più personale, più ricca e misteriosa. Oltre questi fantasmi di romanzo, scrivono testi teatrali e canzoni, dirigono filai, fanno poesia Thomas Brasch più di tutti mescola i generi: ha trentacinque anni, è nato in Inghilterra ma cresciuto a Berlino Est. dove ha frequentato la scuola di cinema e ne è stato cacciato per «propaganda contro il governo»: condannato a due anni di prigione in libertà provvisoria, riuscito a pubblicare una raccolta di versi, se n'è andato a Berlino Ovest nel 1977. Da allora, anche per la compiacenza che nella Germania occidentale mira a trasformare gli esuli dall'Est in transfughi, gran successo: teatro. 1 figli muoiono prima del padre, premi. libri, anche un film alla moda neo-espressionista presentato all'ultimo festival di Cannes. Angeli di ferro. Silenziosa star. Botho Strauss, trentascienne di Namburg. vive a Berlino in una casa brutta assolutamente vuota, senza mobili e senza telefono, non vede nessuno, esce di rado, non parla alla televisione né sui giornali, scrive e non ha (retta di pubblicare: anche per questo suo modo di essere esule in patria è stimalo da una società letteraria ancora sugge■ ni iM.it.i dal pathos del contegno, dall'idea dell'arte come severità di stile. Non soltanto per questo: "Motto intellettuale, abbastanza freddo, ha una capacità di linguaggio rara tra i giovani», dice Eva Marek-Gcrard. Ha pubblicato la prima opera La sorella di Marlene. nel 1975; per il teatro ha scritto Gro« und Klein, storia a stazioni di una donna sola, da una città all'altra, da una situazione all'altra, partendo da niente e arrivando a niente. E' un vero successo il suo ultimo libro. Paar Passanten: la scomparsa dei sentimenti nel mercato dei rapporti, la violenza delle banalità. E .indie quel *enomento comune che avvicina l'interiorità degli scrittori più giovani e l'impegno disperato o le nevrosi dei più vecchi, nell'oscuro clima d'ansia che grava sulla Germania d'autunno: la paura, nuova sindrome tedesca. Lietta Tornabuoni Heinrich Boll Wassollausdem Jungen bloB werden? oder Irgendwas mit Buchern Lamuv \. Verlag ^« Guenther Grass: «Vivo nell'isolamento». In «Ito, accanto al titolo. Heinrich Boell (a sinistra) e Peter Weiss (a destra) L'ultimo romanzo di Boll: «Che sarà mai di questo ragazzo?»