Q nel dono vivo in Basilicata il seme della rinascita gettò

Q nel dono vivo in Basilicata il seme della rinascita gettò Q nel dono vivo in Basilicata il seme della rinascita gettò Da Potenza, un «rapporto» del presidente dell'Associazione allevatori: «Sei mesi dopo la consegna il bestiame si va moltiplicando» Per gli allevatori della Basilicata colpiti dal terremoto il primo seme per la rinascita e per la ricostruzione è stato gettato dai lettori de -La Stampa: Ad un anno dal sismo e a sei mesi dalla manifestazione tenutasi a Baraggiano. ove arrivò segno tangibile della solidarietà il dono vivente tonnato da un'incredibile autocolonna di - Tir. carichi di bestiame, proveniente dal Piemonte, da distribuire ai contadini terremotati, i lettori giustamente vorranno conoscere i risultati scaturiti da un intervento tanto grande. Premesso che l'area sinistrata è quella di perse più brulla e montuosa di una regione già estremamente pavera, l'assegnazione degli animali ha provocato risultati apprezzabilissimi per molteplici aspetti. La gente dei campi, dimenticata dai primi soccorsi, pur essendo stati nel momento del pericolo gli unici lavoratori a non abbandonare il posto di lavoro, si è sentita finalmente ricordata. Il bestiame donato, tutto accuratamente scelto dai tecnici delle associazioni allevatori, è servito da modello e quindi da stimolo onde meglio operare nel settore zootecnico. Dopo il primo vitello nato durante la manifestazione e subito battezzato .Baraggiano-. tanti altri ne sono nati: le fattrici, amorosamente coccolate dagli allenava- tori e premurosamente seguite da veterinari e da tecnici dell'associazione allevatori, stanno dando ottime produzioni Tutto ciò fa si che l'operazione fermamente voluta dal comitato -Specchio dei tempi- possa considerarsi felicemente riuscita, e dal punto di vista umanitario e soprattutto dal punto di vista promozionale per un settore, quello zootecnico, tramante per l'agricoltura lucana. Ciò perché mettendo a disposizione degli allevatori bestiame d'-élite-. si è data loro la possibilità di conoscere il tipo e di apprezzarne le qualità, per cui come prevede la legge regionale n. 37 iter l'incentivazione e la ripresa delle zone interne e terremotate, gli allevatori incrementano il loro patrimonio zootecnico con l'acquisto di bestiame ugualmente selezionato, permettendo un salto di qualità al patrimonio genetico regionale, con auspicabile aumento del magro reddito degli addetti al settore. Alla luce di quanto sta emergendo, lo che indegnamente li rappresento, vorrei ringraziare tramite le colonne del vostro grande giornale tutti coloro che non hanno dimenticato i contadini della Basilicata, accomunandoli in un grosso e fraterno abbraccio Domenico Saraceno Prrsidrnir dell Associazione Allevatori di Potenza

Persone citate: Domenico Saraceno

Luoghi citati: Basilicata, Piemonte, Potenza