Andreatta attacca duramente le banche «Non sono un ladrone, non tasso i Bot»

Andreatta attacca duramente le banche «Non sono un ladrone, non tasso i Bot» IL MINISTRO SMENTISCE IL «CONSOLIDAMENTO» DEI BUONI DEL TESORO Andreatta attacca duramente le banche«Non sono un ladrone, non tasso i Bot» «Mussolini fece un intervento del genere, ma allora i tassi erano particolarmente bassi» - Accuse ai bancari ROMA — Il ministro del Tesoro Andreatta ha smentito che sia allo studio del ministero del Tesoro un consolidamento o una tassazione degli Interessi sul Bot. Il ministro In una lunga conferenzastampa, partendo dalla situazione del debito pubblico, ha polemizzato con alcune strutture bancarie. •Dal primo al 5 dicembre — ha affermato An dreatta — entreranno nelle catte dello Stato 12 mila mi «ardi di autotattatione. Siamo davanti alla congestione del mercato monetario di fine anno e le banche cercano di fare un "abbellimento" del proprio bilancio. Infatti essendo ette valutate sull'ani montare dei depotiti — ha ag giunto — * comprensibile che cerchino di mantenerli e di aumentarli. Non dico che sia taggio, ma lo ritengo com prentibile. Trovo però più in telligenti le banche che non fanno questa operazione, ma nessuno le obbliga ad estere intelligenti. In presenta di questa situazione ho cercato di allentare la pressione derivante dall'offerta di Bot ulte riormente vantaggiosi Cioè — ha proseguito Andreatta — offrendo al pubblico nuovi Bot a tre mesi avrei dato una ulteriore spinta all'elevamen to dei tatti sui depositi, che notoriamente tono meno vantaggiosi dei Bot: • Una volta aumentato un tasso — ha detto ancora Andreatta — quel tasso resta allineato in alto al di là del 31 dicembre». Quindi con questo •avrei determinato una pressione sui costi che le banche devono sopportare e che si scaricano sui cittadini: ed una cosa che allo stato attuale non mi pare desiderabile' La domanda di credito non e particolarmente alta, per cui non c'è nessuna ragione di far ciò. •Pertanto — ha aggiunto Andreatta — senea dare un giudizio sulla correttezea di questi comportamenti, ho cercato di scostarmi per evitare che il Tesoro, con la sua presenta sul mercato, li determinasse. Ma c'è di più: consolidare i tassi attuali sarebbe una follia: •Mussolini — ha affermato Andreatta — lo fece, ma allora i tassi erano particolarmente bassi. Oggi consolidare a tale livello, sarebbe un esproprio, una confisca. Quale delinquente di ministro del Tesoro potrebbe pensare di comportarsi in questo modo quando il giorno dopo dovrebbe ritornare sul mercato per trovare nuovi fondi finanziari attraverso altre emissioni di titoli di Stato?.. Il cittadino — ha spiegato Andreatta —, vistisi consolidati il giorno precedente 1 propri Investimenti In Bot. non accetterebbe mal di ripetere l'acquisto. Se avessi alle spalle un comportamento disinvolto, da ladrone, di questo tipo, chi mi darebbe ancora un soldo? Quindi bisogna dire che, anche te ovetti spunti delinquenziali e demenziali, la logica delle cote mi impedirebbe di seguire tali istinti, dato che in questo Paese non ti ritenga che il ministro del Tesoro abbia tali istinti. Io comprendo il povero impiegato di banca che ha da offrire depositi nettamente meno remunerativi dei Bot ed allora deve inventare qualche cosa di fronte alla richiesta sempre più ampia di titoli di Stato. E chiaro che lo Stato offre titoli altamente remunerativi, titoli che non hanno rischi mentre le banche, qualche volta, occorre anche "commissariarle"'. Il Tesoro è stato sempre un buon pagatore (e non può non esserlo) e un grosso debitore. 'Ma un grosso debitore, che ha potere fiscale, deve per forza di cose — ha detto Andreatta — essere puntuale nel pagamento dei creditori. E non ha nessuna intenzione di tassare l'interesse- Tassare gli interessi — ha rilevato Andreatta — signifi¬ cherebbe fare una operazione puramente fittizia perché significherebbe pagare di fatto più alti interessi. .Ma tutto questo viene taciuto nella "economia di Casbah"di quei bravi giovanotti che hanno qualche piccolo vantaggio nella loro carriera se riescono ad aumentare i depotiti anche di una lira rispetto alla filiale vicina. Cari e simpatici "mercanti della Cai bah" dei miei piccoli banchieri, il messaggio da dare — ha precisato An d reati a — è questo: non c'è un delinquente al ministero del Tesoro: r.s.

Persone citate: Andreatta, Mussolini

Luoghi citati: Roma